Flavio Insinna in fabbrica con gli operai della Whirlpool di Ponticelli: “Qui per dare un segno concreto”

“Questa visita è importante per me. Un piccolo segno, come quando si lancia la bottiglia col messaggio nell’oceano”. Lo ha detto Flavio Insinna, rispondendo alle domande dei cronisti a margine dell’incontro con i lavoratori della Whirlpool di via Argine. L’iniziativa, alla quale ha preso parte anche il sindacalista Aboubakar Soumahoro, si è svolta nella sala assemblee della fabbrica la cui produzione verrà interrotta il prossimo 31 ottobre come confermato dall’amministratore delegato di Whirlpool per l’Italia, Luigi La Morgia, al tavolo con il governo, le istituzioni e i sindacati, secondo quanto si apprende da partecipanti all’incontro. “Dobbiamo discutere il modo di assorbire la maggior parte degli esuberi”, ha dichiarato La Morgia. L’azienda conferma l’obiettivo di 250 milioni di euro di investimenti entro il 2021 e “l’impegno a continuare a investire in Italia” anche se il Covid-19 ha rallentato la produzione portando a un “ritardo di oltre dodici mesi rispetto agli obiettivi del piano industriale”. “Il presidente Pertini – ha ricordato l’attore e conduttore Rai – diceva che se parliamo di dignità, di democrazia, di libertà ma non c’è lavoro, stiamo parlando di concetti astratti. Siccome viviamo in una società, in un mondo, dove dobbiamo lavorare e le persone di buona volontà devono e vogliono lavorare, qui sta succedendo ciò che non è concepibile nel mondo che io sogno, nel mondo dove vorrei vivere. Cioè che tutte le persone possano lavorare serenamente, nella certezza del lavoro, non strappandolo con i denti, come stanno facendo qui”.

 

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