Firmata la convenzione tra Federico II e Città Metropolitana per il recupero di altri spazi della Reggia di Portici. E il sindaco Cuomo propone il recupero delle vasche sotterranee e la creazione di una dog area

Portici – “Con la convenzione firmata dal Rettore  dell’Università Federico II Matteo Lorito e dal Sindaco  della Città Metropolitana Luigi De Magistris assistiamo alla piena convergenza di interesse e impegno affinché altri preziosi spazi della Reggia di Portici vengano recuperati e resi fruibili, mettendoli a disposizione del nostro patrimonio culturale, sotto forma di polo museale”. Ha affermato il sindaco di Portici Enzo Cuomo. La Città del Granatello sempre più capitale del turismo culturale vesuviano, quindi, partendo proprio dagli splendidi spazi della Reggia dove insiste un bosco bellissimo e la storica Facoltà di Agraria della Federico II.  “Ho preso parte alla iniziativa  tenutasi nella suggestiva Sala Cinese dove è stato siglato l’accordo che prevederà per i prossimi nove anni ulteriori interventi con risorse da impiegare nella valorizzazione del sito – ha continuato il primo cittadino – nella stessa circostanza ho espresso la forte volontà di recuperare anche le vasche sotterranee nella zona del Castello che avevo già sollecitato tempo fa con una nota formale. A circa tre metri di profondità, vi è infatti un dedalo di cunicoli, un susseguirsi di vasche settecentesche colme di acqua, anfratti e vere e proprie gallerie. Un tunnel che potrebbe diventare un ulteriore sito di straordinario interesse culturale e turistico dove accogliere visitatori.  Ai presenti ho anche illustrato la necessità  e la possibilità di dedicare un’area all’interno del Bosco dove poter accogliere avventori con cani al seguito. Sul modello della Dog Area che abbiamo già realizzato con successo sul territorio, si potrebbe ipotizzare uno spazio custodito e delimitato , la cui gestione potrebbe andare direttamente al Comune, così da consentire contemporaneamente una maggiore fruizione e il preservare le altre aree da eventuali problemi dovuti all’assenza di spazi attrezzati e specifici. Spero  che nel clima di collaborazione e sinergia che si è instaurato con la Federico II e con la Città Metropolitana si potranno presto realizzare questi due importanti obiettivi”.

 

 

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