FESTA DELL’UNITA’ – I giovani del Pd superano gli steccati: “Dobbiamo partire da questa sinistra”. E da Portici

Il primo giorno della festa dell’Unità, il 13 Settembre, ha visto Portici protagonista di dibattiti e confronti tra alcuni volti del Partito Democratico e il pubblico presente. Saranno quattro giorni ricchi di ospiti e discussioni costruttive, accompagnati da buon cibo e musica.

“Organizzare un evento del genere, soprattutto in un periodo un po’ difficile per il nostro partito, non è semplice” – Marco Laudato, segretario GD Portici, apre così l’incontro. Ritiene che il Partito Democratico, al momento, è l’unico che nel panorama italiano vuole difendere i diritti delle persone in un’epoca dove i populismi e le destre si fanno strada nei vari paesi.

“Sento che il nostro compito è di proteggere le persone vittime di discriminazioni. Noi dobbiamo puntare ad aiutare le persone in difficoltà, ed è giunto il momento di mettere da parte l’autocommiserazione della sconfitta del 4 marzo e ritornare uniti per gli ideali del nostro partito, l’anima del Partito Democratico.”

 

Tra gli applausi del pubblico presente, passa la parola a Riccardo Zaccaro, segretario PD Portici. “Avevamo perplessità circa questa festa ma poi abbiamo sposato questa festa con passione, finalmente una scossa positiva nel nostro mondo, in un periodo dove il 35% di giovani si iscrive e segue il movimento politico più che per passione per altro”. – dichiara Zaccaro, fiducioso che la forza democratica riuscirà a riaffermarsi nel paese.

“Importante segnale è la scelta di Portici, dove c’è un PD che funziona, esprime il sindaco, due assessori , consiglieri comunali e molti giovani impegnati. Qui si è messo in moto un meccanismo di rinnovamento.” – continua.

Massimo Costa, segretario PD Napoli, dichiara: “Noi abbiamo una giovane classe dirigente, fiore all’occhiello della nostra comunità, la testimonianza che oggi portiamo in questo comune con questa festa è che noi vogliamo continuare a rappresentare le nostre comunità, anche in un momento così difficile”.

Si parte dai giovani, fino ad arrivare alla qualità di chi amministra, che sono i due aspetti fondamentali dai quale bisogna ripartire.

“Stiamo vivendo un momento difficile nel quale dobbiamo tenere i nervi saldi. Noi siamo una comunità ampia, eterogenea, molto critica al nostro interno e questo deve essere un valore, che ci porta ad affrontare le discussioni sane. In questa regione noi abbiamo anche la guida, siamo alla vigilia di uappuntamenti importanti per il nostro futuro, proseguiamo su questa strada e andiamo dritti per il nostro obiettivo.” – continua.

Un attacco a Lega e al M5S arriva da Pasquale Stellato, segretario GD Campania.

“Loro si concentreranno su misure simboliche per distrarre la gente. Bisogna provare a tornare un riferimento chiaro per le persone.”

Continua – “I ragazzi stanno dando un esempio eroico di partecipazione e di capacità di costruire, in un momento in cui il Partito Democratico vive la crisi storica, di cui tutti siamo consapevoli e protagonisti, i ragazzi di Napoli continuano ad andare avanti”. – riprende Pasquale Stellato, segretario GD Campania.

Per lui, essenziale è il PD, per provare a ricostruire una programmazione uova per il centro sinistra. “Pensare che oggi tutti gli esponenti del partito continuino a pensare quale sia il prossimo segretario nazionale e che questo possa risolvere i problemi significa essere fuori dal mondo, noi non siamo più percepiti da nessuno”.

 

Interviene poi Ilaria Esposito, segretario provinciale GD Napoli, nonché organizzatrice della festa, da ormai 5 anni.

“E’ la nostra quinta festa dell’Unità ed è motivo di orgoglio di esser stati capaci di portare avanti questa tradizione e provare a ricollegarla al nostro territorio. Non riesco a pensare che il Partito Democratico sia una scatola vuota, la presenza delle persone qui e la volontà di realizzare questa festa testimonia tutt’altro.” – dichiara.

Ma cosa ne pensano delle ultime accuse di De Luca al Partito?

“Fin quando tra gruppi dirigenti non impariamo a rispettarci di nuovo il PD non riesce a ripartire. ” – dichiara Ilaria Esposito. “De Luca deve imparare a rapportarsi con la giovane generazione perché noi abbiamo un prospetto catastrofico, i giovani vanno via. Se il presidente e noi, imparassimo a rapportarci adeguatamente alle organizzazioni giovanili, magari, si potrebbero riallacciare i fili che lo hanno portato all’elezione.”

“Vedo molti compagni che vogliono che il Partito riparta dai valori fondativi e che porti messaggi di libertà e giustizia sociale, concetti non chiacchierati molto. Il segnale politico più grande dopo la sconfitta del 4 marzo è di essere condannati all’isolamento se non iniziamo con umiltà a rapportarci ai cittadini, alle associazioni, alle Onlus.

Noi portiamo avanti questa storia (festa) da 5 anni. Noi abbiamo dialettica politica accesa, però quando abbiamo un obiettivo tutti lavorano come una squadra perché la buona riuscita dell’evento è la buona riuscita di tutti: questo è lo spirito da cui il PD dovrebbe ripartire.”- conclude.

 

Roberto Liucci

Ilaria Guardasole

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.