FERMENTI POLITICI – A Pomigliano ad animare la sfera politica, gli scontri tra maggioranza e opposizione e le promarie nel Pd

POMIGLIANO D’ARCO – È tempo di campagna elettorale nelle piazze pomiglianesi. Ad animare il dibattito politico di questi giorni non ci sono soltanto i contrasti tra maggioranza e opposizione, ma anche le primarie di centro sinistra, a Pomigliano d’Arco molto sentite. Piazza Primavera è stata domenica il luogo dove si è potuto toccare con mano la competizione elettorale locale: tre gazebo per i tre comitati dei principali contendenti a candidato unico per il centro sinistra Bersani, Renzi e Vendola. In quella stessa piazza negli anni hanno dibattuto gli esponenti degli ex Ds e Margherita, oggi confluiti nel Pd, primo partito della città nonostante sia in opposizione, e anche militanti della storica sezione di Rifondazione Comunista, oggi confluiti in Sel, che ha visto i natali politici dell’attuale vice sindaco di Napoli Tommaso Sodano. Tutti insieme nella stessa piazza, per esporre il proprio programma all’elettorato pomiglianese. Il gruppo “Il Cambiamento Adesso”, che appoggia Bersani ha distribuito fascicoli della “Carta D’Intenti Italia Bene Comune” e organizzato un dibattito politico che ha ospitato diversi esponenti dei Giovani Democratici, anche loro vicini alle idee dell’attuale segretario del Pd. Poco più in là i “rottamatori” pomiglianesi diffondevano dal loro gazebo il programma dell’attuale sindaco di Firenze Matteo Renzi intitolato “10 mosse per cambiare l’Italia”, una sintesi di 10 punti in cui si evince, tra l’altro, la volontà di estendere il diritto alla cittadinanza a chiunque nasca in questo paese.

Diverso invece l’approccio dato dai sostenitori di Nichi Vendola alla carica di candidato unico: il gruppo locale di Sel ha deciso di sfruttare la scia delle primarie per portare avanti anche un’altra battaglia: quella per riportare com’era prima l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, cioè annullare i provvedimenti previsti dalla riforma Fornero del lavoro. Per farlo Sel, in collaborazione con il principale partito escluso alle primarie, l’Italia dei Valori, sta raccogliendo le firme per promuovere una serie di quesiti referendari. Un argomento molto sentito nella cittadina della Fiat e del piano Fabbrica Italia di Marchionne, che ha raccolto tantissimi consensi. A conclusione della mattinata, sotto un sole estivo, si è svolto il dibattito pubblico organizzato dal gruppo “Il Cambiamento Adesso” intitolato “La Politica (r)esiste su questi volti”, alla quale hanno partecipato alcuni esponenti dei Gd, la costola dei giovani del Partito Democratico: Antonella Pepe, segretario Campania, Giuseppe Cerbone, responsabile organizzazione Campania, Marco Sarracino, segretario Gd Napoli e Michele Grimarli, coordinatore della segreteria Nazionale. Padroni di casa il candidato alla segreteria del Pd locale Michele Tufano, di appena 19 anni, e l’ex sindaco e Consigliere Regionale del Pd Michele Caiazzo, che si è occupato di chiudere i lavori con l’ultimo intervento.
Daniele De Somma
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