Tra faide interne e trombati di lusso. Non c’è solo l’ex sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Pino Capasso tra quanti escono distrutti da questa tornata elettorale. Quasi conclusa la definizione del Consiglio regionale. Quasi perchè all’appello, nelle preferenze, manca la città di Napoli che potrebbe spostare qualche nome in graduatoria. Definiti però i seggi da attribuire ai vari schieramenti, per cui è possibile già una mappa: Alla coalizione di De Luca vanno 14 seggi nella circoscrizione Napoli: 9 ai Pd (Mario Casillo, Lello Topo, Nicola Marrazzo, Enza Amato, Gianluca Daniele, Loredana Raia, Carmela Fiola, Antonio Marciano, Giovanni Chianese sono i primi nove ma, come detto, il dato potrebbe cambiare), 1 a Campania Libera (Tommaso Casillo è primo in netto vantaggio), 2 a De Luca presidente (Carmine De Pascale e Alfonso Longobardi sono in vantaggio su Luigi Renzi), 1 a Italia dei Valori (Franco Moxedano dovrebbe essere abbastanza sicuro), 1 a Davvero-Verdi (stesso discorso per Francesco Emilio Borrelli). Otto ai seggi dello schieramento pro Caldoro. Cinque a forza Italia (Armando Cesaro, Michele Schiano di Visconti, Maria Grazia di Scala, Ermanno Russo e Flora Beneduce, con Mafalda Amente prima dei non eletti), 1 a Caldoro Presidente (Carmine Mocerino abbastanza sicuro), 1 a Ncd (Pasquale Sommese), 1 a Fdi (Luciano Passariello), Cinque infine i seggi che vanno ai Movimenti 5 Stelle. Sicura del posto la candidata presidente Valeria Ciarambino che si era presentata anche come consigliere, poi Luigi Cirillo, Gennaro Saiello, Luigia Embrice e Tommaso Malerba. Poche, però, le centinaia di voti che dividono i candidati, per cui con i risultati di Napoli città lo scenario potrebbe cambiare. Nelle altre circoscrizioni, invece, è tutto definito. Ecco gli eletti.  Ad Avellino per De Luca un seggio al Pd (Rosa D’Amelio), uno a De Luca Presidente (Carlo Iannace), 1 all’Udc (Maurizio Petracca), e 1 al Centro Democratico Scelta Civica (Vincenzo Alaia). Nessun seggio agli altri schieramenti.  A Benevento l’unico seggio va al Pd (Erasmo Mortaruolo). A Caserta 5 i seggi a De Luca. Il Pd elegge Gennaro Oliviero e Stefano Graziano. Per Campania Libera entra Luigi Bosco, per Campania in Rete Alfonso Piscitelli e per Centro Democratico Scelta Civica Giovanni Zannini. All’opposizione entrano in Forza Italia Giampiero ZInzi e in Caldoro Presidente Massimo Grimaldi. Tra i grillini eletto Vincenzo Viglione.  A Salerno, infine, il Pd porta in Consiglio Franco Picarone e Tommaso Amabile. Luca Cascone entra con De Luca Presidente, Nello Fiore con Campania Libera, Enzo Maraio con il Partito Socialista Italiano e Maria Ricchiuti con l’Udc. In Forza Italia eletta l’uscente Monica Paolino, così come Alberico Gambino entra con i Fratelli d’Italia. Nel M5S eletto Michele Cammarano.