lo russo boss allo stadio

Nella foto a bordo campo come un addetto ai lavori Antonio Lo Russo, figlio del boss Salvatore capo dell’omonimo clan. Era il 10 aprile 2010 ed il Napoli perse la gara casalinga per 2 a 3.
Nell’intervallo della gara, con il Napoli in vantaggio, fu registrato un aumento delle scommesse sulla vittoria del Parma.
Le carte della successiva inchiesta furono trasmesse dalla procura di Napoli al procuratore della Figc, Stefano Palazzi, in quanto i magistrati non rilevarono all’epoca alcuna ipotesi di illecito penale.
ANSA/ CIRO FUSCO