EMERGENZA CORONAVIRUS E CRIMINALITA’ – A Volla alle nove di sera entrano e devastano un bar. Aveva aperto da poco e rappresentava i sogni e i sacrifici di una vita del giovane proprietario

 

VOLLA – Mentre la Città Annonaria combatte contro l’emergenza covid 19, una banda di malfattori ha svaligiato un bar da poco aperto in via Filichito, poco distanza dalla stazione di servizio per i carburanti. L’accaduto non è avvenuto a notte inoltrata ma solo alle 21 di sera, quando e strade di solito sono anche presidiata da carabinieri e forze dell’ordine perché si rispetti il decreto “io resto a casa”. “È difficile, incredibilmente difficile. Appena un mese fa eravamo qui a festeggiare l’apertura di Neo, nato da un mio sogno, dal mio sudore dopo anni di lavoro e sacrificio, ed oggi sono qui a guardare tutto questo. Sono consapevole del momento difficile che stiamo vivendo tutti a causa del Coronavirus, della sofferenza, della paura del domani – l’amaro commento di Salvatore, il titolare del bar, un giovane amato e conosciuto da tutti in città – Nonostante tutto io sono qui, stringo i denti, le mie energie continuerò a metterli qui, nel mio sogno. Ricostruirò tutto, ancora una volta, perché questo finirà, l’emergenza terminerà e voi resterete con questo gesto sulla vostra coscienza, mentre io ripartirò a testa alta, più forte di prima perché vince sempre chi resiste, chi ci mette il cuore. L’unica cosa che chiedo a tutti voi: statemi vicino”. Forza Neo, forza Salvatore. Sui social un gruppo di cittadini vorrebbe far partire una raccolta fondi per risollevare le sorti di un bar aperto poco prima dell’emergenza dai sacrifici di un giovane perbene.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.