EMERGENZA COROANVIRUS A SOMMA VESUVIANA – Il sindaco Di Sarno dribla le polemiche e chiede che vengano serrati gli ingressi: serve l’esercito

Somma Vesuviana – “Sesto, settimo ed ottavo caso di Coronavirus a Somma Vesuviana. Credo che si debbano chiudere i confini dei paesi. Siamo in una fase cruciale dell’epidemia. Chiedo a tutti di rispettare le norme. Uscire di casa solo per comprovate esigenze. La spesa? Se possibile una volta ogni 15 giorni. Non affolliamo i supermercati” afferma il primo cittadino sommese Salvatore Di Sarno.  “Siamo al sesto, settimo ed ottavo caso di Coronavirus a Somma Vesuviana, paesino del vesuviano in Campania. Chiedo a tutti i cittadini di rispettare le norme. La spesa? Una volta ogni 15 giorni se fosse possibile”. “Ricordo che le comprovate esigenze sono di natura lavorativa per quelle attività che possono restare aperte in base ai decreti o per esigenze sanitarie. Non affolliamo i supermercati e non affolliamo le farmacie. Per quanto riguarda il ritiro della spesa – ha proseguito Di Sarno – è disponibile anche il servizio di Croce Rossa Italiana. Numero di telefono della Croce Rossa è il seguente: 3312 339074. Ho invocato la presenza dell’Esercito sul nostro territorio. Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale stanno facendo un lavoro meraviglioso ma il territorio è esteso.  Dico semplicemente che nessuno e soprattutto io, vuole descrivere qualcuno come untore. Più restringiamo i movimenti e prima ne usciremo.    C’è un focolaio, questo focolaio è in quel territorio e così come è stato fatto altrove da altri sindaci, ho invocato la chiusura dei confini, al fine di avere un maggiore controllo e dunque la presenza dell’Esercito.   Quanto è accaduto a Madonna Dell’Arco è un fatto grave, ora stiamo entrando in una fase cruciale e per questo motivo ritengo che sia necessario garantire ancora maggiore controllo di rispetto dei decreti e delle norme. Non si tratta di impedire alla gente di andare a lavorare, per quelle attività che ricordo eventualmente possano rimanere aperte in base ai decreti, ma si tratta di poter garantire maggiori controlli sul territorio. Un territorio che comprendendo i comuni limitrofi è abitato da piu’ di 100.000 persone. No a polemiche perché andrebbero solo contro la popolazione. Si a proposte concrete, costruttive necessarie al rispetto dell’intera comunità.  Dobbiamo essere cittadini uniti, gente nella gente ed essere non gruppo ma squadra. Noi dobbiamo vincere questa sfida quanto prima e dobbiamo farlo garantendo una buona qualità della vita e la vita stessa il piu’ possibile. Tardare la vittoria sul virus significa aumentare i rischi per tutti. Tardare la vittoria sul virus significa ammazzare quasi definitivamente l’economia delle famiglie e del territorio. Ringrazio la popolazione sommese. La stragrande maggioranza di voi sta rispettando le restrizioni con immenso sacrificio. Però continuo a vedere troppi spostamenti, dobbiamo aiutare le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale e per questo chiedo l’intervento dell’Esercito.

Ringrazio la minoranza e la maggioranza, tutto il Consiglio Comunale di Somma Vesuviana per i consigli davvero utili all’intera città di Somma Vesuviana. Consigli che cercherò di tradurre in atti concreti per la popolazione”.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.