Dopo l’appello, al via i lavori per abbattere le barriere architettoniche alla Collegiata di Somma Vesuviana: si parte il 14 giugno

Somma Vesuviana – L’annuncio don Giuseppe (come anticipa il quotidiano la Provinciaonline diretto da Gabriella Bellini) l’ha dato durante la messa di domenica.  “Il 14 giugno partiranno gli abbattimenti delle barriere architettoniche della chiesa Collegiata” Padre Giuseppe D’Agostino si era fatto promotoe, infatti, di una raccolta fondi assieme ai fedeli della splendida chiesa del Borgo del Casamale, proprio per renderla accessibile a tutti. “Non è stato un percorso facile, ma finalmente abbiamo una data –  ha commentato Padre Giuseppe – ho voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nella raccolta fondi da destinare ai lavori di abbattimento delle barriere architettoniche della chiesa. I fondi non coprono l’intero importo, ma iniziamo con la speranza che altri benefattori e nuove iniziative possano contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Considero la Collegiata e il Borgo due perle della città di Somma che vanno rivalutate per farle vivere ai cittadini pienamente”.

Le origini della chiesa

Le origini della Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore risalgono al XII secolo. La futura Collegiata fu costruita, su una chiesetta già esistente, in onore di San Giacomo e di Santa Maria della Sanità.
Intorno ad essa si sviluppò il borgo medievale del Casamale che si chiuse intorno alle sua mura aragonesi.
Sul finire del ‘500 la comunità di Somma Vesuviana ebbe da Papa Clemente la concessione di erigere una chiesa di secolare capitolo collegiale e così divenne Collegiata.

 

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.