Dall’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco un appello al Ministero della Cultura per un vitalizio Marcello Colasurdo

Pomigliano d’Arco – L’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco chiederà al Ministero della Cultura un vitalizio per Marcello Colasurdo, Ex componente del gruppo operaio ‘e Zezi, divenuto cieco a seguito di una caduta. Nella delibera adottata dalla giunta presieduta dal sindaco, Gianluca Del Mastro, è scritto letteralmente che Marcello Colasurdo “è un esponente della musica e della tradizione popolare di enorme talento, un patrimonio per il nostro territorio e per i grandi valori che esso rappresenta”.

“È doveroso – dice ancora la delibera – che lo Stato sostenga, in un momento di grande difficoltà, un artista di enorme valore e un rappresentante glorioso della nostra terra”. Marcello Colasurdo, noto come “re della tammurriata”, a settembre aveva scritto un post su Facebook raccontando di essere diventato cieco in seguito a una caduta e dopo aver riportato un trauma cranico.

Marcello, trasferitosi dal Molise a Pomigliano d’Arco quando aveva 10 anni, sono state amputate anche le gambe per importanti problemi di salute con cui combatte da anni. Ex componente del gruppo operaio E Zezi di Pomigliano d’Arco, dal 1996 è leader dei ‘Marcello Colasurdo Paranza’ e nel 2000 realizzò il disco “Aneme perze” con gli Spaccanapoli per l’etichetta Real Word di Peter Gabriel.

Nel corso della sua carriera poliedrica, Colasurdo, come attore, può vantare un film con Federico Fellini e John Turturro, oltre a collaborazioni musicali con i Modena City Ramblers, Almamegretta, 99 Posse.

La richiesta del sindaco di Pomigliano sarà sostenuta anche dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che in una nota ha scritto: “Marcello Colasurdo rappresenta uno straordinario testimone della musica popolare e quindi di un patrimonio che non va disperso, ma valorizzato soprattutto con le nuove generazioni. Come sindaco di Napoli e metropolitano mi sento di condividere la richiesta al Ministero della Cultura di garantirgli un sostegno economico e farò il possibile per da un contributo”.

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