Da Fiordigusto: a Volla il templio del buon bere e della buona tavola tra storia e innovazione

Volla – Metti una sera a cena, o a pranzo con i collaboratori storici o nuovi partner in affari, l’Enoteca Fiordigusto è il posto giusto, non solo per degustare ottimi e selezionatissimi vini, provenienti dalle migliori terre d’uva, ma anche per mangiare i piatti della tradizione sapientemente rivisitati secondo i nuovi e gustosissimi format. Dentro il locale di via Luigi Einaudi 28 a Volla è tutto un tripudio di sapori. Al centro della Città Annonaria, l’enoteca rappresenta una tappa fissa per gli amanti della buona tavola e dell’ottimo vino. Taglieri di salumi ricercati e squisiti, formaggi in carta che fanno invidia ai ristoranti d’oltralpe, primi piatti e secondi che guardano alla tradizione ma perennemente strizzano l’occhio alle nuove mode anche internazionali che in piatti unici racchiudono le essenze vere e sincere di un territorio. Carni pregiate e quando il mare lo consente, anche pesce squisito sapientemente cucinato dall’ottimo chef della casa. Dentro l’enoteca è possibile degustare ottimi dolci fatti al momento dalla maestria degli chef. Flan al cioccolato o alla marmellata, bombe di ricotta finissima e agrumi, creme e millefoglie da far invidia alle rinomatissime pasticcerie napoletane prima e francesi poi. Quest’enoteca è davvero una scoperta. Salumi dei migliori marchi si abbinano alle provole e ai fiordilatte di Agerola e alle mozzarelle di bufale dop che nel periodo estivo cedono il posto anche a una proposta di mare che non guasta affatto. Ottima l’insalata di polpo dello scoglio condita con oli evo ai vari gusti.

A metà strada da un sacco di cose senza mai perdere la sua vera identità, gestita a livello familiare rappresenta un’eccellenza del territorio: un monumento al buon gusto, al Fiordigusto appunto. Da assaggiare almeno una volta le fettuccine coi pomodorini rossi e gialli del piennolo, le interpretazione del ragù e della genovese e tutti i dolci che propongono dalla casa. Prezzi giusti, qualche volta fin troppo visto il mercato e tanta cortesia. Un ambiente davvero sfizioso e consono al format rendono quest’enoteca un posto che non c’era e oggi c’è. L’emozione più bella, oltre al conto che non è mai salato, la provi quando ti accorgi che (quasi) tutto quello che mangi puoi anche comprarlo e cucinarlo a casa. Ottima la selezione di conserve e pesce in vetro: tonni e alici di menarca in primis.

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.