Covid a Napoli: laser in stazione per misurare la febbre

Alla stazione di Napoli ci sarà  un percorso obbligato per chiunque scenda dai treni, che lo porterà davanti a una telecamera con lo scanner per la temperatura. L’Asl Napoli 1 sta mettendo in atto le misure previste dalla Regione Campania per limitare le conseguenze sulla pandemia degli spostamenti per le festività natalizie. L’Asl alla stazione centrale ha installato una postazione di rilievo automatico della temperatura con il laser.

I passeggeri saranno obbligati a passarci davanti e l’allarme scatterà in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi centigradi oppure nel caso che il laser non riesce a rilevare la temperatura, se ad esempio il passeggero ha mascherina, occhiali e cappello. Nel caso di temperatura oltre i 37,5 gradi, il passeggero sarà accompagnato dagli uomini della protezione civile regionale nella postazione dell’Asl per il tampone salivare che dà una risposta in pochi minuti e, in caso di positività, si sottoporrà il passeggero al tampone molecolare. L’Asl sarà presente all’interno della stazione con due Usca dalle 8 alle 24 per tutte queste operazioni che sono state organizzate in accordo con Grandi Stazioni, Protezione Civile Regionale e Polfer. Al controllo saranno sottoposti tutti i passeggeri che scendono da treni interregionali: se anche un passeggero è salito a Sapri ma su un treno proveniente da Reggio Calabria, ad esempio, dovrà seguire il percorso per la misurazione della temperatura. Controlli anche all’aeroporto di Capodichino dove la misurazione della temperatura sarà eseguita come sempre dall’Usmaf (Unità di sanità marittima, aerea e di frontiera) e i successivi tamponi a chi ne avrà bisogno saranno eseguiti dai sanitari di tutte le Asl della Campania, che hanno organizzato un calendario di turni

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