Controllo del territorio a San Giorgio a Cremano: la Polizia di Stato arresta due pregiudicati che hanno rapinato un minore

 

San Giorgio a Cremano – Sicurezza e controllo del territorio. Nella serata di ieri, 7 gennaio, gli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano, diretti dal vicequestore Donatella Grassi, hanno arrestato due pregiudicati di Ercolano che, in via Manzoni, hanno rapinato un 13enne sottraendogli uno smartphone di ultima generazione. Poco prima delle 20.00, i due in sella ad uno scooter Liberty di colore grigio con targa coperta, si sono avvicinati al minorenne che stava tornando a casa. Lo hanno bloccato, impedendogli ogni movimento e gli hanno frugato nelle tasche per cercare lo smarthpone. Dopo averlo portato via con la forza al ragazzo, rimasto chiaramente sotto choc per l’accaduto, hanno cercato di dileguarsi ma sono stati immediatamente rintracciati dagli agenti di Polizia. E’ iniziato così un lungo inseguimento su via Manzoni; i due delinquenti, nel tentativo di scappare hanno percorso con lo scooter i marciapiedi, mettendo così a rischio anche i passanti. La fuga è durata poco. I poliziotti li hanno fermati nonostante le difficoltà e li hanno arrestati. Recuperato anche lo smartphone che  è stato restituito al legittimo proprietario.   Gli inquirenti erano già da tempo sulle tracce dei due criminali, in quanto  al Commissariato di via Salvator Rosa erano giunte diverse segnalazioni di uno scooter con targa coperta che da giorni si aggirava lungo via Pittore e via Manzoni con a bordo due persone sospette. Il lavoro e l’abnegazione delle Forze dell’Ordine ha portato al loro arresto, mettendo definitivamente fine ai loro piani delittuosi.    “Ringrazio la nostra Polizia di Stato, il vicequestore Grassi e tutte le Forze dell’Ordine che ogni giorno controllano la nostra città, con attività di repressione e prevenzione – ha detto il Sindaco Giorgio Zinno.  La sinergia con cui lavoriamo costantemente, rappresenta un elemento di forza per la nostra comunità. Invito i cittadini a denunciare o segnalare episodi di criminalità alle nostre Forze dell’Ordine. Grazie a loro ci sentiamo più sicuri e protetti”.

 

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