Contro il bracconaggio: gli agenti del Coordinamento Territorio Ambiente sequestrano altri fucili e denunciano i bracconieri

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Ottaviano – Ennesimo sequestro di fucili e conseguente denuncia di due cacciatori da parte della Forestale, nell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio. Gli agenti del Coordinamento Territoriale Ambiente, stazione di Ottaviano, coordinati da Antonio Lamberti, sono intervenuti alle spalle del Castello Mediceo di Ottaviano, in piena area protetta.  Agli agenti sono bastati pochi minuti di appostamento per scovare, grazie ai colpi delle doppiette e ai richiami elettronici utilizzati al momento,  una coppia di cacciatori in piena attività ai quali sono stati contestati i reati di introduzione abusiva di armi e caccia all’interno dell’area protetta e (per uno solo dei due) uso di apparecchiature elettroniche di richiamo per la caccia. Si tratta del quinto blitz antibracconaggio effettuato in pochi giorni dalla Forestale in una vasta area tra Ottaviano, Somma Vesuviana e Cercola, con sequestro di fucili, richiami acustici e sofisticate attrezzature elettroniche comandate  a distanza, che riproducono fedelmente il verso di beccacce, quaglie e tordi bottacci.

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