CONTE BIS – Il Governo che guarda a Sud, oltre a 11 Ministri nomina 3 sottosegretari campani

La nuova compagine di governo ha una leggera preminenza di ministri meridionali: 11 ministri su 9 vengono dal Sud Italia, di cui tre dalla Sicilia. Il Governo Conte-bis fa incetta di meridionali iniziando da Luigi Di Maio, nato ad Avellino e residente a Pomigliano d’Arco. Dalla Campania anche Enzo Amendola e Sergio Costa entrambi di Napoli, e poi Vincenzo Spadafora di Afragola. I siciliani sono 3 e vengono rispettivamente da Mazara del Vallo, Catania e San Cataldo: si tratta dei neo ministri Alfonso Bonafede, Nunzia Catalfo  e Beppe Provenzano.   Teresa Bellanova e Francesco Boccia sono originari della Puglia e anche lo stesso premier Giuseppe Conte ha origini pugliesi, è originario di Volturara Appula. Boom per Potenza in Basilicata, che conta ben due ministri: Luciana Lamorgese e Roberto Speranza.  Roberto Gualtieri e Lorenzo Fioramonti invece sono romani. Nove in totale i ministri del Nord. Dall’Emilia Romagna, Dario Franceschini nato a Ferrara e Paola De Micheli a Piacenza. Due soli vengono dalla Lombardia e sono Lorenzo Guerini di Lodi e Elena Bonetti nata a Mantova. Due anche i ministri piemontesi: Paola Pisano di Torino e Fabiana Dadone di Cuneo. Sono invece veneti i sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, nato a Montebelluna, e Federico D’Inca nato a Belluno. Stefano Patuanelli  è nato a Trieste. Sono tre invece i sottosegretari campani nominati questa mattina dal Consiglio dei ministri. Insieme ai confermati cinquestelle Carlo Sibilia e Angelo Tofalo, la new entry è Giuseppe De Cristofaro, nominato sottosegretario all’Istruzione in quota Leu.  Napoletano, 48 anni, De Cristofaro è stato coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti, l’organizzazione giovanile del Partito della Rifondazione Comunista e in seguito segretario della Federazione di Napoli di Rifondazione. Eletto per la prima volta deputato alle elezioni politiche del 2006, nel 2018 fu candidato al Senato con Liberi e Uguali senza essere eletto.  Avellinese, 33 anni, Sibilia è un volto storico del M5S in Campania: tra i co-fondatori del Meetup Amici di Beppe Grillo di Avellino, fu eletto deputato alle elezioni politiche del 2013 e scelto da Grillo nel direttorio insieme con Di Battista, Di Maio, Fico e Ruocco. Primo firmatario di una legge che mirava all’abolizione delle cartelle per i piccoli debiti, fu rieletto nel plurinominale in Campania nel 2018 e promosso sottosegretario al Viminale nel primo governo Conte.  Salernitano di Pellezzano, 38 anni, anche Tofalo mantiene la delega nel cambio di governo. Già sottosegretario alla Difesa col ministro Trenta, adesso lavorerà a stretto contatto con il neo ministro dem Guerini. Come Sibilia, anche Tofalo è stato eletto deputato alle elezioni politiche del 2013 e confermato cinque anni dopo.

 

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