Città dei Bambini e Università Federico II  progettano il “ristorante a misura di bambino”  In mostra i lavori  presso l’Ateneo partenopeo 

 

San Giorgio a Cremano – “Progettazione Architettonica Partecipata. Bambini di San Giorgio a Cremano e gli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, insieme per progettare un ristorante a misura di bambino.

Venerdì 22 dicembre 2017, alle ore 10.00, presso la sede del Dipartimento di Architettura dell’ Ateneo partenopeo, (Aula SL 4.2), in via Forno Vecchio 36, verrà inaugurata la mostra degli elaborati realizzati dai bambini e dagli studenti universitari nel corso dell’anno, nell’ambito delle attività della Città dei Bambini e delle Bambine.

 

All’evento interverranno il sindaco Giorgio Zinno; l’assessore alle attività produttive, Ida Sannino; la Prof.ssa della Federico II, Emma Buondonno; gli architetti Chiara D’Alise, Rossella Russo del Dipartimento di Architettura della Federico II; Rosaria Castaldo, giornalista e autrice della Carta dei Diritti Alimentari per la Crescita e il prof. Davide Nacar, docente dell’Istituto Comprensivo 2° – Massaia.

Nella mostra, dal titolo E per gioco… progetto un ristorante a misura di bambino, verranno esposti i lavori che riguardano, in particolare, la creazione di un complemento di arredo per un ristorante a misura di bambino. La mostra è divisa in due sezioni che rappresentano le diverse fasi del lavoro svolto finora:

– nella prima è illustrata la ricerca e la sperimentazione avvenuta a San Giorgio a Cremano, attraverso la compilazione di questionari sottoposti  ad un campione di 120 alunni di scuola primaria degli istituti cittadini e la relativa rielaborazione dei dati desunti da essi;

– la seconda sarà collegata invece all’esperienza svolta nella classe I B della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “2° – Massaia”, dove si è tenuto un laboratorio di progettazione architettonica partecipata con dieci studenti universitari che hanno lavorato in team con i piccoli studenti, per progettare insieme un espositore di vivande a misura di bambino.

“La mostra – spiega il sindaco Giorgio Zinno – è il risultato di un lavoro durato un intero anno, che il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine ha svolto con le scuole della città. La cultura e la curiosità vanno stimolate  in tutti i modi possibili e la Città dei Bambini ha proprio questo obiettivo: accrescere il desiderio di conoscenza e progettare una città sempre più a misura di bambino. La collaborazione con il principale ateneo partenopeo – continua Zinno – rappresenta non solo un motivo di vanto per San Giorgio a Cremano ma è anche la testimonianza che stiamo lavorando bene sul tessuto dell’infanzia e dell’adolescenza creando una generazione motivata e partecipe all’evoluzione della società”.

L’università Federico II, infatti, nell’ambito della Facoltà di Architettura, ha creato proprio un corso a crediti liberi dal titolo “Progettazione Architettonica Partecipata: La Città dei Bambini e delle Bambine” tenuto dalla Prof.ssa Arch. Emma Buondonno coadiuvata dall’equipe di ricerca composta dagli architetti Chiara D’Alise e Rossella Russo con la collaborazione del Laboratorio Regionale della Città dei Bambini e delle Bambine di San Giorgio a Cremano.

Fino al 7 gennaio la mostra verrà trasferita in Villa Falanga, sede del Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, sito in Viale Regina dei Gigli n° 4, San Giorgio a Cremano.

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