Caso De Magistris:il giudice sapeva delle violazioni e non servivano per indizi ma per informazioni sui parlamentari

de magistris sodano

“Una violazione comune e consapevole delle disposizioni di legge”. Lo scrive il tribunale di Roma nelle motivazioni alla sentenza di condanna di Luigi De Magistris e del consulente tecnico Gioacchino Genchi ad un anno e tre mesi di reclusione per abuso d’ufficio sull’acquisizione di utenze telefoniche di alcuni parlamentari. Secondo i giudici la “collusione” tra i due non deriva da “indizi ma da contesto univoco”.

I commenti sono disabilitati