Case, scuole e caserma: così rinasce l’ex Manifattura Tabacchi a Napoli Est

 

Finalmente la resurrezione, dopo l’abbandono e le troppe false partenze. Duecento milioni in tre anni da Cassa depositi e prestiti immobiliare, 39 milioni che entrano nelle casse del Comune sotto forma di oneri di urbanizzazione vale a dire soldi freschi e opere, soprattutto un pezzo di città, da sempre sinonimo di degrado, destinato a cambiare volto. Nella sostanza, Palazzo San Giacomo approva la delibera che sblocca il Pua (Piano urbanistico attuativo) della ex Manifattura tabacchi. Napoli est: duecentomila metri quadrati interessati dall’intervento, 60mila dedicati all’edilizia, altrettanti ad attrezzature pubbliche che andranno al Comune, la restante parte terziario, scuole commercio e molto altro. Complessivamente tra nuova edilizia e recupero di quella esistente si arriva 130mila metri quadrati. Prima opera che sarà ultimata è la Caserma dei carabinieri.

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