Canile di Licola: 200 cani rischiano di morire di fame. I Verdi lanciano l’allarme, serve aiuto

Il canile dei 400 di Licola che ospita circa 200 cani sta vivendo ore drammatiche e i volontari che lo gestiscono riescono a tenerlo ancora aperto solo grazie all’aiuto che ricevono da tanti amanti degli animali che stanno portando da mangiare o stanno adottando i cani a distanza, ma non si potrà andare avanti ancora per molto”.

A lanciare l’allarme i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale Vincenzo Peretti, che hanno già allertato gli uffici comunali “perché 86 dei 200 cani ospitati nel canile sono di proprietà del Comune di Napoli perché portati lì dalle Asl dopo essere stati accalappiati per le strade della città”.

Purtroppo il canile non riceve quanto dovuto dal Comune di Napoli da oltre un anno e mezzo e bisogna sbloccare immediatamente questa situazione per dare un minimo di tranquillità ai volontari anche se comunque non basterebbe a coprire tutte le spese” hanno aggiunto i Verdi per i quali “è fondamentale l’aiuto dei cittadini”.

A tal proposito, rinnoviamo l’appello a chi vuole prendere un cane di non comprarlo, ma di andare nel Canile dei 400 per prenderne uno” hanno aggiunto i Verdi ricordando che “è possibile anche adottare a distanza un animale con soli 40 euro, come ci ha spiegato Benedetta Cirillo, una dei volontari che sta provando a tenere in vita gli animali tra mille difficoltà visto che le spese mensili ordinarie, al di là di quelle straordinarie per spese mediche e di altro tipo, si aggirano intorno ai 5.000 euro”.

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