Campania, legge sui beni confiscati alle mafie approvata all’unanimità

Passa all’unanimità la legge regionale per la riutilizzazione dei beni confiscati alle mafie. La proposta di legge, a iniziativa del presidente della Commissione Speciale Anticamorra e Beni confiscati, Carmine Mocerino, del vice presidente Vincenza Amato, del segretario, Vincenzo Viglione, del presidente della Commissione speciale di controllo sulle società regionali, Luciano Passariello, si pone l’obiettivo di favorire la piena riutilizzazione sociale dei bei confiscati alla criminalità organizzata.
La legge prevede un piano strategico per i beni confiscati ed il programma annuale degli interventi per la valorizzazione dei bei confiscati; il Fondo unico per i beni confiscati, ripartito in tre macro aree funzionali, azione per le ristrutturazioni, azione per le start up, azione per la valorizzazione delle attività di riutilizzo dei beni confiscati. Previsto l’Osservatorio regionale per i beni confiscati, già istituito con la legge regionale del 2012, che viene presieduto dal presidente della Giunta regionale o suo delegato e le cui funzioni vengono puntualizzate al fine di renderle più efficaci; la Conferenza annuale sui bei confiscati, quale momento pubblico di confronto e di dibattito sull’attuazione della legge, la previsione dell’impiego delle risorse europee della programmazione 2014-2020 e delle eventuali risorse nazionali e regionali destinate alle politiche sociali per il raggiungimento degli obiettivi fissati.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.