Camorra, si consegna il baby pistolero del clan De Luca Bossa tra i protagonisti del raid a Viale Margehrita

La camorra spara, la magistratura risponde. Non è il titolo di un film degli anni ’80, ma la cronaca di quanto sta succedendo a Ponticelli, periferia Est di Napoli. Ieri sera, con il fermo di un 17enne, si sono chiuse le indagini della Dda di Napoli e della Procura presso il tribunale per i minorenni che avevano portato all’arresto di 3 esponenti di spicco del clan De Luca Bossa, opposti al cartello De Micco – De Martino.

Il 20 luglio scorso sono stati arrestati i 30enni Emmanuel De Luca Bossa, Vincenzo Barbato e del 20enne Giuseppe Damiano. Ieri sera, invece, un 17enne che si era reso irreperibile, si è presentato presso gli uffici del nucleo operativo della compagnia di Poggioreale accompagnato dal proprio legale.

Il minorenne – trasferito presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei – è ritenuto gravemente indiziato dei reati di porto, detenzione ed esplosione di colpi d’arma da fuoco, aggravati dalle finalità mafiose.

 

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