Portici – Anno nuovo, stipendio nuovo per sindaco, assessori e consiglieri comunali nella città del Granatello, l’unica in zona ad aver approvato un indirizzo di governo che non impone ma prevede gli aumenti degli stipendi fino a un massimo del 10%. La notizia apparsa ieri su Il Mattino in un bell’articolo di Michele Ippolito ha fatto tremare le stanze del palazzo. Il primo cittadino Vincenzo Cuomo che vede aumentato il suo stipendio mensile a 4340,72 euro ha detto di non saperne nulla dell’applicazione della norma in quanto (ed è vero) si tratta di un provvedimento esclusivamente dirigenziale. Al vice sindaco dal 4 gennaio lo stipendio passerà da 2871 euro a 3255 mentre agli assessori da 2280 a 2604 euro. Il tutto al lordo delle tasse per un aumento del 10%.

“In relazione alla questione dell’ aumento dell’indennità del Sindaco di Portici – il comunicato diffuso da Mauro Mazzone – dei componenti della giunta e dei consiglieri comunali, Mdp-Articolo 1 di Portici invita il Sindaco stesso a rivedere immediatamente questa inconcepibile iniziativa, che rappresenta un vero e proprio schiaffo ai cittadini di Portici. I soldi dei contribuenti devono essere utilizzati per migliorare i servizi, sempre più scadenti, e non per aumentare le indennità. Per quanto mi riguarda, annuncio fin da ora la mia rinuncia all’aumento. Non resteremo in silenzio su questa vicenda vergognosa. Sin dal prossimo consiglio comunale proporrò un ordine del giorno che impegni il Sindaco a far ritirare la determinazione dirigenziale che aumenta le indennità, per non infliggere ai cittadini porticesi una ulteriore mortificazione”. Mazzone sulla sua seguitissima pagina facebook è stato fatto oggetto di commenti e accuse da parte di numerosi pezzi della maggioranza Cuomo, tra tutti quello che pesa di più è quello dell’assessore al bilancio, il candidato a sindaco che perse contro Nicola Marrone, Giovanni Iacone.