Artegirando, parte il nostro itinerario per mostre e gallerie…non solo a Napoli

Dai quartieri spagnoli al centro storico, una Napoli che non è solo “pizza e mandolino” ma un itinerario che racchiude l’arte a 360 gradi. La prima tappa sono i Quartieri Spagnoli, un “Quore Spinato” per gli street-artist partenopei Cyop&Kaf: i suggestivi e inavvicinabili vicoli, nella loro arte diventano un cuore inesplorato poiché vestito di una corazza di cliché. Sono oltre 200 i dipinti realizzati dai due writers: murales dai colori caldi che raccontano aneddoti e segreti. Perdendosi tra i vicoli è possibile scorgere i “mostri buoni”, figure fantastiche realizzate su qualsiasi tipo di supporto, da una piccola serranda ad un’intera facciata di un palazzo. Opere che stanno trasformando i Quartieri Spagnoli in un galleria d’arte a cielo aperto. La seconda tappa è il centro storico dove è possibile incontrare l’arte concettuale dell’americano Robert Barry e le fotografie urbane del duo torinese Botto&Bruno all’interno della Galleria d’arte contemporanea Alfonso Artiaco di Piazzetta Nilo. Il lavoro di Robert Barry si definisce attraverso parole disegnate o incise sulle superfici più disparate, opere così limpide da trasmettere austerità ed incompletezza, come suggerisce il titolo della mostra: “Incomplete”. Nelle sale successive è possibile immergersi nelle fotografie site-specific di Botto&Bruno; una passeggiata silenziosa tra fabbriche dismesse e zone degradate, dove la natura ha preso il sopravvento sull’architettura. L’itinerario partenopeo dell’arte si conclude con il Museo MADRE, dov’è possibile visitare fino al 18 agosto “Un giorno così bianco, così bianco” dello scultore e pittore Ettore Spalletti. Protagoniste della mostra sono sculture plastiche dai colori delicati e tenui che mettono in dialogo la contemporaneità con la classicità.

Pamela Orrico

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