“Abbiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura”. Il PD interviene sugli avvisi di garanzia relativi ad alcune procedure amministrative del Comune di Portici.

image23 avvisi di garanzia per ex assessori, funzionari e dirigenti del Comune di Portici: è inutile sottolineare che da quando la notizia è divenuta pubblica, in città non si parla d’altro. Nel vortice delle indagini, coordinata dal pm Graziella Arlomede, sono finiti, infatti, alcuni vecchi protagonisti della scena politica locale. Tra i nomi spicca quello dell’ex Assessore ai Lavori Pubblici della “Giunta Cuomo”, Rosario Frosina, da qualche mese nominato anche membro della segreteria cittadina del Partito Democratico (Clicca qui), accusato di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, falso ideologico e corruzione. 

Il Partito Democratico di Portici, al tempo delle indagini al “governo cittadino”, e quest’oggi all’opposizione in consiglio comunale, è intervenuto sulla vicenda: “In relazione alle notizie di stampa su indagini della Magistratura in corso relativamente ad alcune procedure amministrative del Comune di Portici,-si legge nella nota scritta dai dirigenti democratici- il PD porticese, atteso che trattasi dello stesso procedimento penale aperto da molti anni e che, ad oggi, non ha fornito alcun esito, sottolinea la piena fiducia nella Magistratura inquirente e nel doveroso controllo di legalità volto all’accertamento dei fatti”.

 

portici comuneportici comuneLe indagini sono relative agli appalti affidati dal Comune di Portici tra il 2005-2009, e riguardano la realizzazione del Museo e dell’Anfiteatro diVilla Mascolo, il restyling di Villa Fernandez e del Circolo nautico, l’adeguamento a sede universitaria di Palazzo Caposele, e la conversione dell’ex scuola elementare di Via Martiri di via Fani in Psaut. Progetti dal totale di 22 milioni di euro. Coinvolti nell’inchiesta ci sono ben 23 tra imprenditori e assessori, dipendenti e dirigenti comunali (Clicca qui).

Dario Striano

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