A Volla i giovani (e non) di a Rezza leggono l’arte contro il femminicidio e la violenza

Volla – Le ragazze di A Rezza, spazio culturale di integrazione autogestito, organizzano una serie di letture collettive sul tema del femminismo e della discriminazione di genere. Dopo aver letto “Ecologia e libertà” di Andrè Gorz, sarà il turno dell’opuscolo scritto da Abdullah Ocalan “La rivoluzione delle donne- liberare la vita”. “Il momento è davvero calzante: il governo turco di Erdogan continua a bombardare le aree del Kurdistan siriano- adesso è stata la volta di Afrin. Lo scopo è sempre lo stesso: aggredire i centri propulsori del confederalismo democratico che, nella regione del Rojava, grazie alle unità di difesa popolari curde, non solo hanno respinto e combattuto l’Isis, ma hanno anche organizzato comunità che si autogovernano, nel rispetto dei diritti di ognuno, nella valorizzazione delle differenze, nella tutela delle minoranze e nell’autodeterminazione delle donne. Ci vediamo Giovedì 15 alle 19 nella sede de A Rezza, esperimento riuscito di gioventù (e non attiva) che s’è ripresa gli spazi e vi ha messo dentro la cultura, arma efficace (quanto lenta) di riscatto sociale. I giovani e non di a Rezza hanno deciso di trasformare il loro impegno culturale anche in impegno politico e alle prossime elezioni di marzo appoggiano i candidati a Camera e Senato targati Potere al Popolo.

 

 

 

 

 

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