A Sant’Anastasia Lello Abete sbaraglia De Simone. “Sarò il sindaco di tutta la città”

lello abete

Sant’Anastasia – Il primo cittadino di Sant’Anastasia è Lello Abete. Una vittoria combattuta fino all’ultimo comizio e all’ultimo voto.  Le percentuali dei votanti al ballottaggio sono sempre state basse nell’arco della giornata ed è stato difficile fare previsioni. I primi dati pervenuti all’Ente, stando i 12881 votanti (58,03%), hanno fatto sperare ora l’uno ora l’altro dei due candidati alla carica di primo cittadino. Ma già prima della fine dello scrutinio il distacco tra Abete e De Simone era netto e fuochi d’artificio hanno annunciato la vittoria di Abete, con le sue 4 liste civiche.  Lo scrutinio finale ha visto De Simone raggiungere il 39,85% (voti validi 5053) e Lello Abete il 60,15% (voti validi 7626).  I voti seggio per seggio e il risultato del ballottaggio sono visibili sul sito www.comunesantanastasia.gov.it  Numerosi cittadini hanno atteso il nuovo Sindaco in piazza Siano applaudendo nel frastuono dei fuochi d’artificio. Il neo-Sindaco dal balcone del Municipio che dà sulla piazza ha rivolto un saluto alla folla brindando al successo ottenuto. “E’ un successo per Sant’Anastasia, ringrazio gli elettori per la fiducia. Sarò il sindaco della gente perché questa amministrazione avrà una squadra larga e volenterosa, voglio amministrare continuando a stare tra i miei cittadini nel quotidiano, perché solo cosi potrò avere il giusto orecchio verso il disagio, raccogliere allo stesso tempo proposte e suggerimenti per valorizzare Sant’Anastasia ancora di più. La mia amministrazione – dice il Sindaco Lello Abete – punterà a risolvere i problemi dei cittadini e poi conta molto sull’associazionismo, per valorizzare il loro impegno nel paese, la vicinanza alle fasce deboli, la diffusione dello sport. Le associazioni avranno un rapporto con me diretto, come se fossero un’altra gamba dell’amministrazione, perché un esecutivo pur animato da buoni propositi, dal nulla non riesce a dare tutto quello che ha in animo di dare. Quindi sostenendo le buone associazioni, con un dialogo costante e costruttivo, mediante un coordinamento ed un agire sinergico, che serva anche ad evitare sovrapposizioni di eventi, riusciremo a portare il paese verso un abbraccio comune”.

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