A SAN GIORGIO A CREMANO Il consiglio approva il piano di riduzione Tari e la maggioranza retta da Giorgio Zinno perde un pezzo

San Giorgio a Cremano – Il Consiglio comunale del 30 Marzo ha approvato il nuovo piano finanziario della tari che comporterà la modifica delle tariffe, le quali prevedranno diminuzioni rispetto a quella precedente: 5% per le abitazioni, 50% per le associazioni no-profit, 21% per le associazioni sportive dilettantistiche ed un circa 20% per le categorie non abitative alimentari.

Questa riduzione della pressione fiscale è stata possibile, così come riferito dall’assessore Michele Carbone grazie all’aumento delle utenze iscritte, soprattutto di natura non domestica.

Prima dell’inizio dei lavori il consigliere Luca Mignano (Centro Democratico) ha comunicato a i colleghi ed al sindaco la sua volontà di non far più parte della maggioranza: “ E’ ormai maturata la consapevolezza del fallimento di questa esperienza amministrativa”.

Pronta la replica del sindaco Giorgio Zinno : “ E’ un annetto che ritengo lei fuori dalla mia maggioranza e lo sa bene, visto che le ho anche scritto via pec che la ritenevo un consigliere di opposizione e lei sempre via pec mi ha detto di essere un consigliere di maggioranza perché il popolo lo aveva eletto in coalizione di maggioranza. Centro Democratico per me ha lasciato la maggioranza un anno fa”.

Il Movimento 5 Stelle, come affermato dal consigliere Cascone, ha abbandonato l’aula poco prima delle votazioni in segno di protesta per l’insoddisfazione dei lavori, dato che andava fatto molto di più.

I restanti all’unanimità hanno approvato la modifica.

Roberto Liucci

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