A PORTICI UN CONVEGNO SUI FATTORI DI RISCHIO E DI PREVENZIONE DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO

Portici. Chi di noi può dire di non aver mai subito o assistito ad un episodio di bullismo? Chi può realmente affermare di non averne mai avuto a che fare, anche indirettamente? Pochi,  molto pochi; ecco perch questo fenomeno sempre più dilagante ha bisogno di esser fortemente ridimensionato ed affrontato nel giusto modo cosicchè si possa arrivare un giorno, finalmente, a non doverne più sentir parlare.

A tal proposito oggi nell’ Auditorium dell’ istituto tecnico Nitti si è tenuto un bel convegno con una folta rappresentanza di studenti, i quali hanno interagito con i relatori e hanno potuto comprendere ancor meglio le molteplici dinamiche di questo fenomeno che continua imperterrito ancora oggi a mietere vittime.

La presentazione è stata affidata all’Avv. Teresa Loffredo, presidente di Inner Wheel 2016/17, la più grande organizzazione femminile di service al mondo.

Il percorso del convegno ha portato i ragazzi dapprima ad esplorare il lato soggettivo e l’aspetto preventivo del bullismo e cyberbullismo, grazie alla Dott.ssa Antonella Esposito, psicologa e criminologa; in seguito ci si è concentrati sul concetto di legalità in contrapposizione alla prevaricazione, dettami già chiari ai tempi dei greci, grazie all’ Avv. Antonio Caruso, dottore in filosofia; fino a culminare il tutto con l’intervento del prof. Avv.  Raffaele Tecce, ricercatore di procedura penale presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma, il quale ha spiegato ai ragazzi che il tema non è soltanto il risultato di vari e ripetuti comportamenti maleducati, oppure un semplice fenomeno sociale, ma rappresenta un fatto penalmente rilevante.

La Camera ha recentemente approvato il disegno di legge (DDL n°3139) ,che ora è in attesa al Senato, riguardante la prevenzione ed il contrasto a questi temi istituendo anche un tavolo tecnico presso la Presidenza del Consiglio con tale scopo.

Si spera che in futuro ci saranno altri progetti mirati sempre più a porre l’attenzione su questo argomento così delicato ma purtroppo così presente, che ogni giorno rischia di ostacolare la crescita e l’identità dei nostri figli, rischiando di pregiudicarne il domani.

Roberto Liucci

 

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