A Pomigliano d’Arco il Comune mette a bando i locali commerciali dell’ex Applauso e altri lotti nella villa comunale con forti incentivi. L’assessore Pasquale Sanseverino (Patrimonio): “Per me “patrimonio” pubblico vuol dire “reddito” pubblico”

assessore pasquale sanseverino

Pomigliano d’Arco  –  Buone nuove per i cittadini e per chi intenda investire in imprese e attività commerciali. Tra gli interventi progettuali nell’ambito della riqualificazione del Parco Pubblico «Giovanni Paolo II» è volontà dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lello Russo restituire a nuova vita anche gli edifici in vetro presenti nell’area, con funzioni compatibili all’uso del parco.

L’edificio in vetro su via Passariello, con spazio antistante da adibire a piazza, già oggetto di manifestazioni d’interesse, sarà dato in locazione ventennale attraverso un bando concorrenziale. Le destinazioni d’uso (commerciali, culturali, aggregative, sportive, ricreative, ristorative) dovranno essere in linea con quelle emerse dal percorso partecipato «Progetto Parco» e l’assegnazione avrà luogo con procedura aperta.

Il bando e tutta la documentazione allegata può essere scaricata sul sito web ufficiale del comune all’indirizzo: www.comune.pomiglianodarco.gov.it dove è possibile consultare anche i requisiti per l’ammissione alla gara e le clausole del protocollo di legalità. La proposta per la locazione della struttura, con le modalità indicate nel disciplinare di gara, dovrà essere indirizzata al Comune di Pomigliano d’Arco e pervenire al protocollo comunale entro il 30 giugno 2016.

In locazione saranno assegnati anche i lotti 6/7/8 di viale Gandhi, corpi di muratura in tufo, per una durata di nove anni. Il termine ultimo di ricezione delle offerte è fissato alle 12 del 15 giugno 2016. “Il patrimonio deve essere un’opportunità e non un peso che la collettività deve sostenere – dice l’assessore Pasquale Sanseverino – e i bandi in questione perseguono appunto questo scopo oltre agli obiettivi che vedranno la riqualificazione funzionale degli edifici, il miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità al Parco e l’ottimizzazione dei servizi”.

 

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