A Napoli: bar, pizzerie e ristoranti via libera ai tavolini in strada

 

La Giunta comunale di Napoli, su proposta degli assessori al commercio Rosaria Galiero, ai giovani e alla sicurezza Alessandra Clemente e al bilancio Enrico Panini, una delibera che azzera fino al 31 ottobre il procedimento burocratico autorizzativo e rende esente dal canone comunale il rilascio del titolo di occupazione suolo pubblico di bar, ristoranti e pizzerie.

L’atto mira a «sostenere economicamente la ripresa dopo la chiusura forzata disposta dai provvedimenti nazionali e regionali emanati durante la fase 1 dell’emergenza Covid-19, delle attività di bar e ristorazione, scongiurando la perdita di posti di lavoro e garantendo il distanziamento sociale previsto dalla norma».

L’occupazione di suolo pubblico gratuita, da effettuarsi esclusivamente con arredi ad impatto minimale (pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, con esclusione di elementi infissi al suolo), sarà concessa fino al 31 ottobre 2020, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 15 del Regolamento vigente per le occupazioni di suolo pubblico per i pubblici esercizi (dehors), ovvero negli spazi pedonali liberi ed immediatamente prospicienti l’attività: a tutti gli operatori già titolari di concessione di suolo pubblico, in ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico già autorizzata, entro il limite massimo commisurato alla capacità operativa del pubblico esercizio e dell’esercizio di vicinato; a tutti gli operatori non già titolari di concessione di suolo pubblico, entro il limite massimo, commisurato alla capacità operativa del pubblico esercizio e dell’esercizio di vicinato.

Il rilascio del titolo di occupazione denominato «permesso utilizzo temporaneo spazi emergenza Covid», è subordinato ad apposita domanda, scaricabile dal sito web comunale e da presentare al portale Suap, contenente la sola planimetria dell’occupazione che si intende effettuare.

Laddove il richiedente alleghi alla domanda anche la relazione tecnica asseverata, redatta secondo l’apposito modello disponibile sul portale, l’occupazione potrà essere immediatamente effettuata nelle more del rilascio del titolo autorizzatorio. In tale ipotesi il titolare dell’attività dovrà esibire, in caso di controlli, la ricevuta telematica della richiesta presentata, la planimetria e la relazione tecnica asseverata. La domanda è esente da bollo e diritto istruttorio.

Gli operatori beneficiari «dovranno provvedere a mantenere l’area occupata in perfetto stato di conservazione, onde garantire l’igiene, l’aspetto estetico e il decoro dei luoghi occupati», inoltre «dovranno rendersi disponibili e favorire eventuali iniziative ed eventi proposti dall’Amministrazione comunale, secondo modalità da concordare con l’amministrazione stessa».

 

 

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