A Ercolano al via i progetti di utilità collettiva, il sindaco Bonajuto: “Andiamo oltre la logica puramente assistenziale. Solo il lavoro garantisce dignità, non il reddito di cittadinanza”

Ercolano – Sono 35, al momento, i precettori di reddito di cittadinanza impegnati in sei progetti di utilità collettiva (PUC) attivati dal Comune di Ercolano. I destinatari del reddito di cittadinanza saranno impegnati nei progetti di sicurezza scolastica, presso la biblioteca comunale di Villa Rugiero, nella riorganizzazione dell’archivio, agli affari generali e come supporto alle attività dell’Asilo Nido Comunale.

“Ad Ercolano tutti devono sentirsi responsabili e dare il loro contributo. Ho sempre sostenuto che è il lavoro a dare dignità alle persone. Un puro assistenzialismo non ci porterà da nessuna parte, anzi spesso al sud si trasforma in clientelismo. Ben venga il reddito di cittadinanza per quella fetta di popolazione ormai avanti con l’età e fuori dal ciclo produttivo, ma quando si tratta di giovani dobbiamo andare oltre al reddito, fornire loro opportunità per acquisire competenze, per ritornare ad essere soggetti attivi nel mondo del lavoro. Per questo abbiamo voluto avviare una serie di progetti di utilità collettiva che hanno anche la funzione di fornire competenze. Solo così produrremo una vera e propria inclusione sociale” – spiega il sindaco Ciro Buonajuto.

 

 

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