Una petizione per la riapertura di Ciro a Mare: in una sola giornata già 200 firme

12227226_10206296266304153_3540588540419124176_nPortici. In una sola giornata sono state raccolte duecento firme per la riapertura di Ciro a Mare: il ristorante dei fratelli Rossi, incendiato dalla Camorra nel 2009 e da allora mai più riaperto. Nella mattinata di Domenica 15 Novembre, presso Piazza Poli, gli attivissimi cittadini Ciro Gallo e Alberto Guarino, in sinergia con l’ex consigliere comunale Francesco Portoghese,  “spogliatosi”, per l’occasione, da ogni “veste” politica, hanno raccolto le firme utili ad una petizione che sarà posta all’attenzione del sindaco Marrone: “C’è bisogno di fare chiarezza sulla vicenda del ristorante Ciro a Mare. – dicono i tre – Sulla risoluzione dello storico ristorante si gioca, infatti, lo sviluppo del luogo e la credibilità della nostra comunità. Ciro a Mare rappresenta un simbolo di lotta alla Camorra, e poter trovare una soluzione rappresenterebbe ua piccola vittoria corto il malaffare“.

La petizione andrà avanti per l’intera settimana per poi essere sottoposta all’attenzione del sindaco Nicola Marrone che ha già più volte dichiarato di voler portare in consiglio la questione relativa al ristorante chiuso per Camorra per poter trovare così una definitiva soluzione. In settimana, uno sfogo su Facebook di Tiziana Rossi aveva già nuovamente acceso i riflettori sulla vicenda: “Sono stati anni di manifestazioni e teatrini. – ha scritto sul social network Tiziana Rossi –“Ciro a Mare” è una SCONFITTA anche per la FAI… tutti a casa!

Dario Striano

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