Siglata in prefettura a Napoli una intesa contro racket e usura

Un accordo per prevenire e contrastare racket e usura è stato firmato nella Prefettura di Napoli tra il prefetto Michele di Bari, il direttore regionale di Intesa San Paolo e presidente Abi regione Campania, Giuseppe Nargi, alla presenza del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Maria Grazia Nicolò.

“Questo protocollo ha una ambizione: creare i presupposti per prevenire e combattere attività che partono da una idea di soppressione della dignità dell’uomo, come accade nei fenomeni estorsivi e dell’usura” ha detto il prefetto. “Non è la soluzione a tutto, ma l’inizio di un percorso in cui dobbiamo aiutare chi è in difficoltà a emergere, a creare condizioni di legalità”.

Nascerà tra l’altro un Osservatorio sul fenomeno che curerà iniziative d’informazione sull’utilizzo dei Fondi di prevenzione e la proposta di misure di contrasto ai reati di usura e racket.

Un accordo che mette a sistema le istituzioni e, successivamente, le associazioni a sostegno delle vittime. Ma le “denunce sono in diminuzione” ha sottolineato il commissario Nicolò “Nell’ultimo ddl in materia di sicurezza vi è un’integrazione alla legge 108/96 con l’inserimento di un tutor” ha spiegato “Speriamo che la previsione di questa nuova figura, al di là di quello che può essere un incremento delle denunce, possa essere un sostegno per l’imprenditore nel momento in cui deve reinserirsi nell’economia legale”.
Per Nargi “dovremmo spenderci un po’ tutti e meglio sui temi dell’educazione finanziaria ad esempio nelle scuole, cominciando ad abituare i nostri giovani a un percorso consapevole dell’utilizzo del denaro. Troppo spesso vediamo che il livello di cultura finanziaria delle famiglie, e qualche volta delle imprese, non ci consente di andare a cogliere i segnali che possono provocare una deriva imposta da fatti violenti e di sopraffazione”. Al tavolo anche l’assessore regionale alla Sicurezza Mario Morcone, Luigi Ferrucci presidente nazionale della Federazione Antiracket Italiana, suor Marisa Pitrella direttrice Caritas diocesana, Santi Giuffrè commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

 

 

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