Si fa cassa: al via la vendita degli alloggi comunali a Portici.

giunta Marrone

Portici. Dal 14 Marzo al via il piano per la vendita degli alloggi residenziali comunali: sono previsti, dunque, 5milioni di entrate per le casse dell’Ente, da reinvestire  per la realizzazione di programmi finalizzati allo sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica: “Si tratta  di una grande ed unica opportunità per gli attuali inquilini- ha detto l’Assessore al Patrimonio di Portici, Antonio Martucci- di diventare possessori della loro abitazione ad un prezzo sociale”. Quello delle dismissioni è da tempo un argomento al centro del dibattito politico nazionale, per recuperare risorse, soprattutto in tempi di crisi. La Giunta comunale di Portici non si è fatta attendere, approvando la delibera definitiva che da il via libera al piano: in vendita finiscono il 75% degli alloggi residenziali di proprietà comunale.  Dato che il Comune di Portici possiede complessivamente  204 unità situate in via Dalbono 6A e 7/Bi,s e 48 unità che insistono nel comune di Volla in via Carducci 27 Bis; rispettando la percentuale (75%) fissata dalla legge 560 del 1993, le case in vendita sono in tutto 189, di cui 153 di via Dalbono e 36 di via Carducci. Hanno titolo all’acquisto degli alloggi coloro che risultano in regola con i requisiti fissati dalla già citata legge 560 e dalla legge regionale 18 del 1997. Quest’ultima determina che tra gli aventi diritto ci sono i nuclei familiari, che hanno in corso pratiche di voltura, o regolarizzazione  per le quali l’Ente sollecita il parere della competente Commissione Provinciale per verificare i requisiti per la sanatoria. Il Comune di Portici in fase istruttoria aveva trasmesso il piano di vendita all’Osservatorio Regionale sulla casa per ottenerne l’approvazione. Non potranno essere alienati gli alloggi i cui assegnatari hanno un reddito familiare  inferiore al limite fissato dal CIPE –  ai fini della decadenza dal diritto all’assegnazione –  così come per gli ultrasessantenni o per i portatori di handicap che non intendono procedere all’acquisizione.

Dario Striano.

I commenti sono disabilitati