Tredici consiglieri comunali mandano a casa il sindaco Salvatore Di Sarno: Somma Vesuviana sarà commissariata. Le candidature alle regionali uno dei motivi delle dimissioni

Somma VesuvianaSalvatore Di Sarno da ieri pomeriggio non è più sindaco di Somma Vesuviana. Di Sarno finisce la sua corsa dopo le dimissioni di 13 consiglieri comunali tra cui anche 3 della maggioranza, ormai inesistente: Salvatore Rancella e Giovanni Stanzione del Pd e Vincenzo Neri del gruppo Verdi. Prima della debacle l’ormai ex sindaco aveva affidato ai social il suo commento rigaurdo a quello che stava accadendo politicamente in città. “Tutto è nato da una presunta candidatura di mia moglie in Forza Italia alle regionali – ha detto Di Sarno – candidatura ad oggi non confermata.

Per questo il Pd ha deciso di mandarmi a casa. So che dietro c’è anche altro e che la nostra città viene svenduta per volere di palazzo. Palazzo Regionale, ovviamente”, l’affondo implicito è a Carmine Mocerino, che assieme all’assessora uscente della Regione Campania Lucia Fortini ha annunciato la sua ricandidatura per il consiglio regionale. Tra poche ore il Prefetto Michele Di Bari nominerà il commissario che guiderà l’ente fino alle prossime elezioni amministrative di primavera.

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