Rifiuti a Ercolano: aggrediti gli addetti alla raccolta della Buttol srl
Ercolano – Operai aggrediti e minacciati, questa mattina, durante il servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Ercolano: è quanto fa sapere una nota della Buttol srl, la ditta che ha in appalto il servizio di nettezza urbana nel centro vesuviano. Dopo lo sciopero dei dipendenti del cantiere di Ercolano, l’azienda ha messo in piedi un servizio sostitutivo anche di domenica, un giorno in cui non è prevista la raccolta da calendario. Circa trenta operai sono stati inviati dalla Buttol srl per l’attività di riassetto su tutto il territorio.
La città degli Scavi vive l’emergenza rifiuti a seguito dell’agitazione del personale: uno sciopero attuato nonostante il Comune di Ercolano, nei giorni scorsi, avesse chiesto alla società – richiesta che ha suscitato polemiche – di provvedere a una più accurata pulizia delle strade in occasione del soggiorno del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi in un hotel della città. Soggiorno che poi non c’è stato a causa della convalescenza della stessa Boschi. Durante il servizio – informa una nota – uno dei responsabili inviati dalla ditta è stato malmenato e schiaffeggiato, ricorrendo anche alle cure mediche dell’ospedale ‘Maresca’ di Torre del Greco.
A questo episodio, sono seguite minacce da parte di persone non ancora identificate nei confronti di alcuni operai che sono stati impiegati nel servizio sostitutivo. «Tornate nelle vostre città» si sono sentiti ripetere i netturbini giunti da altri cantieri per assicurare il servizio non svolto dai lavoratori di Ercolano. Il caso è stato segnalato alle forze dell’ordine e nella giornata di domani sarà formalizzata la denuncia in base anche al referto medico rilasciato all’operaio aggredito. Saranno informati il Prefetto, tutte le forze di Polizia e lo stesso Comune di Ercolano. La Buttol srl esprime – si legge nella nota – vicinanza e tutto il sostegno necessario agli operai che, nonostante il clima pesante venutosi a creare con la protesta dei lavoratori di Ercolano, hanno comunque deciso di assicurare il servizio in città in sostituzione dei netturbini che proseguono nello sciopero».
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