Prove tecniche di crisi e di rimpasto nella Giunta Marrone

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Fase confusa della politica porticese. Tra “mal di pancia” e delusioni la maggioranza di Nicola Marrone appare sempre più in crisi. A tenere sulle spine l’amministrazione guidata dal giudice del Tribunale di Torre Annunziata la situazione di alcuni consiglieri della sua maggioranza.

Luca Viscardi (RDA) ha di recente consegnato al sindaco le sue “dimissioni” da capogruppo di “Rinnovamento Democratico Adesso”. Il consigliere di maggioranza non avrebbe gradito di esser stato messo da parte, nelle “decisioni che contano”, in questi primi mesi di governo cittadino, dai suoi stessi compagni di lista civica.  Nonostante abbia espresso la volontà di sostenere la Giunta e il progetto di Nicola Marrone, il consigliere ha palesato la possibilità a breve, in mancanza di un chiarimento, di poter cambiare gruppo consiliare, confluendo così nel folto gruppo misto. Gruppo misto già composto dal “subentrato” Luca Manzo (Il Cittadino), e dai consiglieri di maggioranza Mauro Mazzone, Alessandro Fimiani (GO!) e Salatore Bimonte (Un progetto per Portici). Proprio gli ultimi due giovani consiglieri, nei giorni scorsi, dopo esser stati assenti alle riunioni di consiglio comunale, hanno chiesto al Sindaco un rimpasto di giunta, e un cambio di passo per portare avanti il programma elettorale che ha consentito di vincere le ultime amministrative.  In attesa di decidere se passare definitivamente all’opposizione (decisione “completamente slegata dalla volontà di ottenere incarichi o posti in giunta”- come ribadito dai due giovani) il loro “compito” sarà quello di un “appoggio esterno” all’attuale maggioranza.

La situazione, però, appare confusa, sembra possa cambiare di giorno in giorno. All’orizzonte si prospetta un imminente rimpasto di giunta (che potrebbe avvenire già al prossimo consiglio comunale, previsto per fine mese), che potrebbe però portare un periodo di pace in questa bersagliata maggioranza; accontentando così qualche “scontento”. La “poltrona” che sembra più “papabile”, (secondo “rumors” interni alla maggioranza), a poter saltare è quella dell’Assessore al Bilancio, Antonio Martucci.

Approfittando del periodo di confusione, e del malumore che sembra addentrarsi tra i cittadini, il PD ha in questi giorni incalzato la sua opposizione: in un incontro pubblico ha apertamente denunciato l’aumento delle tasse (soprattutto a discapito dei cittadini più deboli: i disabili ad esempio) operato dalla nuova amministrazione (a cui sarebbe corrisposta paradossalmente una diminuzione dei servizi offerti al cittadino), e l’assunzione di quattro nuovi dirigenti comunali, nonostante la pessima situazione economica in cui versano le casse comunali.

 

Dario Striano

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