Tutti a casa! Nicola Marrone non è più il sindaco di Portici. Questa mattina ben 13 consiglieri comunali hanno presentato la mozione di sfiducia al sindaco magistrato che lascia la poltrona più ambita di Palazzo Campitelli dopo appena tre anni di governo locale.

Decisiva per la caduta dell’amministrazione la firma dell’ex consigliere di maggioranza Luca Viscardi, evidentemente contrariato dall’azzeramento di Giunta della scorsa settimana. Il ritiro delle deleghe imposto agli assessori è stata infatti la goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo la recente approvazione del discusso bilancio previsionale in consiglio, conseguente alla triste scomparsa del cons. Ciro Esposito e la surroga del neoeletto Ciro Bibiano che avevano stabilito, nel mese di Giugno, la parità numerica in assise tra maggioranza e opposizione.

L’opposizione compatta, smentendo i Rumors di crisi all’interno del PD, trapelata nei giorni scorsi, nella stanza protocollo della casa comunale, insieme al Cons. Viscardi, ha definitivamente chiuso stamane un’esperienza nata tre anni fa con la vittoria del sindaco Marrone sul candidato democratico Giovanni Iacone.

Indicato come il sindaco del rinnovamento dopo 9 anni di gestione “democratica”, più volte definita opaca da diverse forze politiche in campagna elettorale, Nicola Marrone ha dimostrato sin da subito di non essere stato all’altezza delle promesse fatte nel 2013.

Pesano sull’ex giudice l’assenza in città, l’instabilità della maggioranza e il continuo avvicendarsi dei suoi uomini in giunta alla ricerca di un rilancio amministrativo mai realizzato. Si attende adesso la gestione commissariale dell’ente fino alla prossima data utile per le elezioni che dovrebbe essere datata 2017.
Dario Striano