Portici. Politica: Marrone come Della Ragione… torna in campo il sindaco-magistrato?

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Più spaventoso di un horror?! Il suo “possibile” sequel…

Nicola Marrone, il sindaco-magistrato sfiduciato appena un paio di settimane fa, starebbe pensando alla ricandidatura per tornare a governare Portici. Il  pettegolezzo politico in città è forte ed insistente e trapela sia da fonti vicine alla sua (ex) maggioranza che da quelle di opposizione.

A “tramare” e dirigere il ritorno politico dell’ex giudice che, all’indomani dello scioglimento del consiglio comunale, aveva annunciato il ritorno alla professione di magistrato, ci sarebbe un altro ex sindaco: il regista Leopoldo Spedaliere, volto noto e vecchio conoscitore delle dinamiche che agitano il microcosmo politico porticese.

Nel quadro di incertezza che caratterizza la situazione politica nella città della Reggia, l’ipotesi di un ritorno di Marrone, stile Josi Gerardo Della Ragione a Bacoli, non sarebbe, poi, così lontana. A differenza dell’ex collega bacolese, però, Nicola Marrone non sembra aver lasciato un buon ricordo né  tra i componenti della sua coalizione (che neppure hanno provato a spendere una buona parole nei suoi confronti), né in città. Quella stessa città salutata soltanto con uno sterile comunicato stampa il giorno dopo la caduta del consiglio comunale, senza neppure uno straccio di conferenza.

Nessun applauso, nessun entusiasmo tra i cittadini, a differenza dell’ex sindaco di Bacoli salutato da una folla festante; soltanto tanta amarezza e sconforto che rischiano di consegnare la città al vecchio centro-sinistra, bocciato clamorosamente alle ultime amministrative e nel frattempo, riunitosi ieri sera, sempre secondo rumors, in una cena durante la quale si sarebbero gettate le basi per costruire “tutti insieme appassionatamente” il futuro di Portici, mettendo da parte i vecchi rancori, tradimenti e scissioni che hanno caratterizzato quanto il periodo pre-Marrone tanto gli ultimi 3 anni di amministrazione.

Un grosso ostacolo però mina la compattezza della “vecchia guardia” protagonista di 9 anni di governo Cuomo: la designazione del candidato a sindaco, data la volontà di molti ex consiglieri e politici di scendere in campo in prima persona per rincorrere la poltrona più ambita di palazzo Campitelli.

Riuscirà il vecchio centrosinistra a trovare una sintesi in grado di accontentare le varie correnti?! Che cosa farà Nicola Marrone?! E quali saranno le sorti della vecchia maggioranza sempre più dilaniata da contrasti e dissidi interni?! Scheletri dell’armadio, vecchi fantasmi e le ombre del passato: il quadro di incertezza che caratterizza lo scenario “post-apocalittico” dell’era Marrone non permette di fare alcuna previsione. L’unica cosa certa è che si prospettano 9 mesi di intensa quanto spinosa campagna elettorale che rischiano di essere più spaventosi di quelli che hanno preceduto le amministrative dell’Estate 2013.

Intanto il nuovo commissario prefettizio, Roberto Esposito, si è insediato in città e sta procedendo agli incontri con le varie forze politiche che hanno caratterizzato la geografia del consiglio comunale fino agli inizi di Luglio 2016. Probabile la riconferma, tra segreteria e ufficio stampa, dello staff  dell’ex sindaco Nicola Marrone, come sarebbe stato richiesto dagli ex consiglieri di maggioranza al viceprefetto che traghetterà Portici al voto della Primavera 2016.

Dario Striano

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