Portici perde un medico e uomo speciale: l’addio a Peppe Cirillo (fondatore del Progetto Mille Giorni) del sindaco Enzo CUomo sulla sua pagina Facebook

Portici – Non muore solo un medico importante e appassionato, un pediatra vecchia maniera. Muore un uomo speciale che ha dato tanto alla sua Portici. Ad annunciare la morte del dottor Peppe Cirillo, stimato pediatra porticese è il primo cittadino della Città del Granatello Enzo Cuomo con un post sulla sua pagina Facebook. “Oggi è un giorno triste per la nostra Citta‘, per la nostra Amministrazione e per la mia persona. Peppe Cirillo, un Pediatra con un senso civico alto della professione, delle istituzioni e delle relazioni sociali, persona e professionista stimatissimo è finito stamattina per una patologia epatica – scrive il sindaco – Peppe è stato uno straordinario protagonista della nostra Citta, da giovane un fortissimo centravanti del Portici Calcio 1906, poi Medico Pediatra e Dirigente Sanitario dell’ASL, profondo conoscitore delle tematiche neonatali e sociosanitarie dell’infanzia, prezioso collaboratore e componente del Comitato Tecnico Scientifico del nostro Comune, è stato Lui insieme a Paolo Siani, Letizia, Enrico Grandi, Ornella Pasqua, Luca Manzo, Anna Lecora ad ideare e sviluppare il PROGETTO MILLE GIORNI, un significativo investimento sul capitale umano che prende in carico un bambino e la famiglia dal momento del concepimento fino al secondo anno di eta’.
Peppe è stato questo e tanto tanto altro, per chi come me ha avuto il privilegio di conoscerlo la Sua scomparsa è una grave perdita, professionisti come Lui hanno animato e fatto crescere quella borghesia professionale che ha fatto di Portici un Citta’ del Sapere e della Scienza.
La Sua mitezza era un’arma straordinariamente potente nella persuasione dei Suoi interlocutori, e quella Sua straordinaria competenza,mai ostentata, riusciva a scardinare le difficoltà burocratiche tipiche degli enti pubblici. Sono grato a Peppe ed a nome della nostra Comunità lo ringrazio per la persona che è stata in vita e per ciò’ che ha fatto per la nostra Comunità. Morire ai tempi del COVID ,pur per patologie completamente estranee al virus, non ci consentirà’ di onorarlo come meriterebbe, ma Lui capirà’ e sapra’ che il Suo esempio e le Sue idee non ci abbandoneranno mai.

Riposa in pace Peppe, la nostra Comunità orgogliosa di ciò che hai rappresentato non Ti dimenticherà.”

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