Parco Nazionale del Vesuvio, ecco sette defibrillatori: “Sicurezza e benessere dei visitatori sono priorità assolute”

Sentiero cardioprotetto nel Parco nazionale del Vesuvio. È quello identificato come il numero 5, visitato nell’ultimo anno da oltre 600mila persone, che da oggi avrà in dotazione sette defibrillatorilungo i 1.700 metri del percorso. Ad annunciarlo è lo stesso ente parco che in una nota spiega come tutto ciò punti “a rendere il sito non solo un’esperienza straordinaria, ma anche un luogo dove la sicurezza e il benessere dei visitatori sono priorità assolute“.Sempre dal parco ricordano come “lungo il percorso che conduce all’orlo craterico erano già presenti dei defibrillatori e numerosi sono stati gli interventi che in questi anni le guide hanno assicurato salvando vite”.

I defibrillatori sono stati consegnati dal presidente Raffaele De Luca al presidente delle guide del presidio permanente Vulcano Vesuvio, Paolo Cappelli: sono dei Reanibex-100, modelli di ultima generazione semiautomatici. “Il cratere del Vesuvio – dichiara il De Luca – è il luogo più visitato del parco nazionale ed è raggiunto, ogni anno, da visitatori di ogni età e che provengono da ogni parte del mondo.

“Sul sentiero che conduce al cratere – aggiunge Cappelli – abbiamo cinque punti per defibrillatori, ma è intuibile che interveniamo all’occorrenza dappertutto. Il nostro presidio è preparato e sempre pronto ad agire per qualsiasi tipo di emergenza”.

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