Oscuri i motivi, chiarissima la dinamica: la storia d’amore avversata tra Ilaria e Daniela finisce in tragedia

Volla – Non ci sono, né ci saranno vincitori e vinti. In questa storia d’amore hanno perso tutti, purtroppo. Mentre gli inquirenti conducono le indagini, nel corso dell’intera giornata di ieri decine di amici e parenti hanno assediato i locali dell’Ospedale del Mare. Dolore e rabbia sui loro volti. Un intero spaccato metropolitano, parliamo dei vicoli della Torretta, si è stretto attorno alla famiglia di Daniela. Pensate, in segno di rispetto per quanto avvenuto ieri a Volla, c’è chi ha anche annullato degli eventi legati alla partita clou del Napoli. Alla Torretta erano previsti dei monitor per raccogliere tifosi e appassionati attorno all’evento finale del campionato di calcio, ma ormai i programmi sono saltati.

Scenario di dolore e sofferenza anche a San Giovanni a Teduccio,zona originaria di Ilaria Capezzuto. Erano legate sentimentalmente le due donne trovate una morta e l’altra gravemente ferita , entrambe a colpi d’arma da fuoco, alla periferia est di Napoli. Al momento non è noto il motivo scatenante della tragedia mentre è chiara la dinamica. A sparare un colpo di pistola alla testa di Daniela Strazzullo, 31 anni, che era alla guida dell’auto e che è rimasta gravemente ferita è stata Ilaria Capezzuto, 34 anni, che era seduta sul lato passeggero della vettura. Dopo avere esploso il colpo, la 34enne è scesa dall’automobile e si è allontanata, di poco, prima di puntarsi la pistola alla tempia e sparare, uccidendosi. I carabinieri hanno sequestrato l’arma, una pistola calibro 9. Tutti si sono uniti intorno alla piccola figlia di Ilaria.

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