Un altro “passo falso” in casa. Dopo il misero pareggio col Sassuolo, e la clamorosa sconfitta contro il Parma, un ulteriore risultato deludente al San Paolo ha visto protagonisti gli uomini di Benitez. Il 3-3 andato in scena Sabato sera contro l’Udinese di Guidolin rispecchia un po’ la sintesi dell’inizio di stagione della compagine partenopea: non sono bastati tre goal per sconfiggere una formazione, tra l’altro, priva dei suoi due uomini cardine in attacco (Di Natale e Muriel). Le buone prestazioni degli attaccanti partenopei sono state vanificate da un centrocampo assente e da una difesa oltremodo “ballerina”. Le due disattenzioni su palla inattiva, gli “infortuni” di Fernandez prima, e di Rafael e Inler poi, e le tante ripartenze concesse ad una operaia e volenterosa Udinese, hanno portato a un “meno 5” dalla Roma, e ad un “meno 8” dalla Juventus capolista. Distanze molto difficili da colmare, data soprattutto la straordinaria costanza della formazione di Antonio Conte.

Rafael 5 – Il giovane portiere brasiliano, al suo esordio in serie A, ha alternato buone parate a pesanti distrazioni. Grave l’errore di posizione sul goal del 2-2. Da rivedere

Cristian Maggio 5 Si dà da fare Christian, alla sua 201esima gara in divisa partenopea, ma la sua risulta una prestazione deludente, nonostante i tanti chilometri macinati sulla fascia. Eccezionale il recupero di esperienza su Maicosuel sul finale di gara.

Federico Fernandez 4,5 – Suo l’assist per il primo goal di Pandev. Sfortunatamente, però, per il centrale titolare dell’Argentina incide di più sulla sua prestazione quell’autogoal, a fine primo tempo, che riapre una partita fino ad allora a senso unico. Da quell’occasione, la partita del Flaco cambia, ma in negativo…

Raul Albiol 5,5 – I goal avversari non arrivano mai dalla sua zona, ma la sua prova non è all’altezza delle prestazioni a cui ha abituato i tifosi del San Paolo.

Anthony Reveillere 5- Il terzino francese, al suo esordio in campionato, appare spaesato e fuori condizione. Anche lui da rivedere. (Dall’80’ Pablo Armero S.V.)

Gokhan Inler 5- Pessima partita per il centrocampista svizzero. Forse dovuta anche ad un modulo non proprio adatto a giocare contro formazioni con un centrocampo così folto: Gokhan si è ritrovato spesso a fare il “torello” tra le maglie bianco-nere. Poco lucido anche nell’impostare il gioco. Da una sua palla persa nasce l’azione che porta al 2-2- dell’Udinese.

Blerim Dzemaili 5,5 – Il goal del momentaneo 3-2 salva una prova incolore. Poco lucido in fase di impostazione, e troppo isolato nell’interdizione. Dal 78’ Valon Behrami 5,5: In pochi minuti recupera tre palloni, ma si perde Basta in occasione del definitivo pareggio.

Lorenzo Insigne 5,5 – Vivace e volenteroso nel primo tempo. Un fantasma “troppo lezioso” nel secondo.

Josè Callejon 5,5 – Poco lucido in fase offensiva. Ma prezioso nel cercare di arginare le ripartenze dell’Udinese. Il fenomeno ex Real, forse, paga una condizione fisica non eccellente, dato il suo ingente impiego in questo inizio di stagione.

Goran Pandev 7,5 – Una forza della Natura. Due goal e tanto movimento per il macedone, sicuramente il migliore in campo. Dal 75’ Driens Mertens S.V.

Gonzalo Higuain 7- La sua progressione e il suo assist per il secondo goal di Pandev valgono il prezzo del biglietto. Sfortunato in un paio di occasioni. Un fenomeno.

All. Benitez 5,5 – Il suo modulo avrebbe bisogno di altri giocatori.“Rafa” paga le colpe di un mercato incompleto. Sbaglia, però, nel non inserire un uomo in più a centrocampo sul 3-2.

Dario Striano