MOVIDA E VELENI – L’ordinanza di Lello Russo che crea polemiche: a Pomigliano d’Arco se i commercianti non contribuiscono a pagare gli straordinari ai vigili, si chiude prima.

lello russo

POMIGLIANO D’ARCO –  «Questa settimana gli agenti di Polizia Municipale saranno in Piazza Mercato venerdì, sabato e domenica e saranno pagati per metà dall’amministrazione e per l’altra metà dagli stessi esercenti». Parola del sindaco Lello Russo, che resta fedele alla sua linea: «se i commerciati cambiano idea e non vogliono partecipare alla spesa l’alternativa resta solo la chiusura». Tutti gli attori di questa storia sono però concordi nel definire un successo i primi accorgimenti: è bastato istituire una isola pedonale in tutto il perimetro della piazza e un piano di sorveglianza dalle 22 alle 4, per accontentare ragazzi e esercenti, senza incidenti e schiamazzi notturni. Notevole il numero di contravvenzioni emesse venerdì sera, giornata di punta della movida pomiglianese: gli agenti, guidati da Luigi Maiello al suo ultimo servizio notturno prima di andare a dirigere il comando di polizia locale di Afragola, hanno ritirato due patenti, sanzionato tre parcheggiatori abusivi, ed emesso 50 verbali per infrazione al codice della strada. La sanzione più grossa è stata fatta ai danni di un ragazzo che guidava una moto di grossa cilindrata con una targa belga. I suoi dati sono stati segnalati al fisco, il sospetto è che si tratti di un evasore totale. Il tutto in linea alle decisioni prese martedì scorso, quando si sono riuniti intorno al grande tavolo circolare della sala della giunta il sindaco Lello Russo, i commerciati di Piazza Mercato, gli assessori Caprioli e Mazia, il presidente del consiglio comunale Maurizio Caiazzo e il comandante della polizia municipale Luigi Maiello. Assenti i rappresentanti della Caip-Aicast, per dare maggiore spazio agli esercenti direttamente interessati. Sette su otto sono intervenuti alla riunione, che è stata caratterizzata da toni pacati e dalla volontà di ambo le parti di risolvere il problema. I proprietari degli esercizi commerciali hanno dato piena disponibilità, anche con un sacrificio economico, per istituire un servizio di vigilanza notturna: «I comunicati stampa di questi giorni – ha detto uno degli esercenti – diffusi dai giornali, non ci hanno tutelato, ma ci hanno portato un danno. I nostri clienti non facevano altro che chiedere “stanno per chiudervi”? Noi conosciamo meglio di tutti i problemi della piazza, ci preoccupiamo di ripulirla a fine serata e facciamo quello che possiamo per ridurre gli schiamazzi. Ma da soli non abbiamo nessuna autorità e non possiamo farcela. Come se non bastasse i facinorosi e i vandali spesso non sono nostri clienti, ma portano bottiglie, torte e stoviglie di plastica da casa, che poi abbandonano in piazza». I commerciati hanno quindi proposto l’istituzione di un servizio di vigilanza privata a loro spese, l’istituzione di una Ztl in piazza nel fine settimana e un controllo delle strade adiacenti per regolare la sosta, come l’estensione del servizio di striscia blu alle ore notturne dei fine settimana, dove sarebbero esenti i residenti. Per il parcheggio gratuito, specie per i ragazzi che arrivano da altri comuni, l’amministrazione ha individuato l’area davanti alla piscina comunale e quella della stazione della Circumvesuviana, distante da Piazza Mercato pochi minuti a piedi e vicinissima all’ingresso dell’asse mediano. «Si è imboccata la strada giusta, – ha commentato il sindaco Russo – con l’unico intento di normalizzare la situazione. Monitoreremo i nuovi accorgimenti concordati con i commercianti e valuteremo se si riveleranno efficaci. Continuo però a rimanere fermo su due punti: il primo è che l’amministrazione non può assumersi gli oneri di sorveglianza, il secondo è che, se la situazione non si normalizzerà, ordinerò la chiusura dei locali». L’accorgimento che più è sembrato risolutivo è stato proposto dal comandante Maiello: «In base alla legge 449 del 12 dicembre 1997, art. 49, possiamo chiedere un concorso economico ai commerciati perché si accollino parte dello straordinario notturno di agenti di polizia municipale. Un esperimento che in diverse città del nord Italia ha dato risultati soddisfacenti». Questa ipotesi, che l’amministrazione valuterà in questi giorni, metterebbe a disposizione della movida di Piazza Mercato almeno un agente di polizia a tutti gli effetti, e non la semplice guardia giurata. Pareri dissidenti arrivano dal Pd pomiglianese, il segretario Michele Tufano, tramite un comunicato stampa,  ha lanciato la sua proposta: «Istallare una Ztl per l’area di piazza Mercato nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica), che consenta l’accesso all’area esclusivamente ai cittadini residenti ed ai titolari degli esercizi commerciali così da acuire la questione probabilmente più problematica: quella relativa ai parcheggi (e sopratutto ai parcheggi incivili); concordare con i locali l’orario di chiusura nei fine settimana ed assicurarsi l’utilizzo di bicchieri in plastica monouso per la vendita delle bibite in vetro (o eventualmente ipotizzare la cauzione di 1 € per i bicchieri in vetro, da restituire al cliente al momento della restituzione del bicchiere); organizzare presidi notturni fissi delle forze dell’ordine (carabinieri e vigili urbani) nei fine settimana». In sostanza la strada intrapresa è quella ipotizzata dal giovane segretario, salvo per un punto, come lui stesso ribadiva nello stesso comunicato: «Non ci si racconti che non ci sono i soldi per gli straordinari alla Polizia Locale: si guardi ai tanti sprechi posti in essere in questi anni». Un concetto che è stato ripreso anche da Eduardo Riccio, consigliere comunale democrat, dopo la riunione di martedì: «Questa operazione è priva di ogni fondamento giuridico e risulta vessatoria per chi versa già i tributi comunali. Inoltre si tratta di un’imposizione odiosa: i commercianti sono stati obbligati a dire di sì a Russo, che altrimenti avrebbe chiuso i locali».

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