L’ex procuratore della Repubblica di Napoli, Giandomenico Lepore: ” La fiction Gomorra non è un buon modello per giovani”
“La fiction Gomorra non è un buon modello per i giovani“: lo ha detto l’ex procuratore della Repubblica di Napoli Giandomenico Lepore stamane a San Giorgio a Cremano durante l’evento “Legalità e Divenire” svoltosi all’Istituto tecnico E.Medi, alla presenza di diverse scuole del territorio. “I giovani del territorio spesso scelgono come modello di vita i personaggi della serie televisiva, lasciandosi affascinare dalla cultura malavitosa. Cosa che va in contrasto con l’azione della magistratura e con quella di chi educa alla legalità e al contrasto alle Mafie”
La riflessione del magistrato è stata occasione per parlare ai giovani anche delle nuove leve camorristiche: “Il vero carburante della Criminalità organizzata è la droga: il cui mercato permette ai giovani camorristici di gestire ingenti quantità di proventi, e di mettere in giro nuovi giri di affari illeciti “scavalcando” o andando a sostituire i vecchi boss in galera, e provocando così le faide che portano alle tanti morti di Camorra. Perchè il 90% dei giovani mafiosi finisce sotto terra…”
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