L’attore e regista Antonio Merone che ha rilanciato con coraggio e passione il Metropolitan di Sant’Anastasia, scrive una lettera al sindaco Esposito: sono rammaricato per la totale assenza dell’amministrazione comunale

Sant’Anastasia – “Mi rivolgo a Lei in qualità di gestore del Cinema Teatro Caffè Metropolitan Sant’Anastasia, che ho avuto l’onore di riaprire, quasi tre anni fa. Sono orgoglioso di dire che, nonostante le difficoltà e i sacrifici, ho lavorato con passione e dedizione per riportare il teatro al centro della vita culturale della nostra comunità”  inizia così la lettera aperta di Antonio Merone, attore e regista che da anni da lustro al teatro vesuviano in scenari decisamente più ampi, ma che ha il merito sopratutto di aver rilevato e rilanciato con cartelloni di spettacoli di caratura nazionale, al sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito.

“In questi anni, ho avuto modo di constatare l’impatto positivo che il teatro ha avuto sulla nostra città, grazie alla programmazione di spettacoli, eventi e attività che hanno coinvolto e appassionato la nostra comunità. Tuttavia, non posso non esprimere il mio profondo rammarico per l’assenza totale di sostegno e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale sin dall’inizio della riapertura. Mi aspettavo che il Comune avrebbe condiviso l’entusiasmo e l’impegno per il teatro, riconoscendo il valore culturale e sociale che esso rappresenta per la nostra comunità. Invece, ho riscontrato un’assenza di dialogo e di supporto che ha reso ancora più difficile il mio lavoro. Spero che in futuro potremo instaurare un rapporto più costruttivo e collaborativo, che consenta di valorizzare ulteriormente il teatro e di offrire alla nostra comunità una programmazione ancora più ricca e variegata. La ringrazio per l’attenzione e resto a disposizione per discutere ulteriormente la questione.

Cordiali saluti.

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