L’area Est peggio di Kabul, due raid distruggono gli spazi affidati ai medici di Emergency

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Due raid vandalici nel mese di Dicembre, realizzati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, hanno completamente devastato quella che dovrebbe diventare la nuova sede dell’Ospedale di Emergency a Ponticelli. Sugli atti vandalici, compiuti pochi giorni prima di Natale, stanno indagando le forze dell’ordine. Tuttavia a distanza di diverso tempo mancano ancora piste primarie da seguire: risultano ancora ignoti, infatti, i moventi che potrebbero aver spinto ad un atto così scellerato. Difficile pensare ad una ragazzata: i vandali per introdursi nell’edificio, completamente circondato da mura in cemento e sbarre di acciaio, hanno dovuto praticare un buco di oltre un metro e mezzo di diametro. Una volta raggiunto il complesso, con l’aiuto di un liquido infiammabile, più persone hanno appiccato un incendio al primo piano dell’edificio, provocando così vetri infranti, pareti annerite, documenti bruciati, e mobili completamente distrutti. A due mesi dall’agguato notturno, la struttura (che doveva ancora essere inaugurata) risulta completamente inagibile. Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, su Facebook ha voluto, però, rassicurare Emergency, intervenendo sulla vicenda: “Il progetto di un poliambulatorio di Emergency a Ponticelli, nella nostra città, non subirà alcun rallentamento, perché gli attacchi intimidatori non ci faranno retrocedere di un millimetro. Realizzeremo questo progetto perché ci abbiamo creduto fin dall’inizio, e ci crediamo soprattutto adesso. Abbiamo, nei mesi scorsi, promosso una collaborazione istituzionale con Regione e Asl per l’approvazione e l’esecuzione di questa struttura, oggi dobbiamo solo aggiornare la convenzione con l’ong in riferimento ad alcuni aspetti tecnici. Rassicuro Emergency e i cittadini: nessun passo indietro”.

 

Dario Striano

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