A Portici una stanza rosa che non è solo una barriera alla violenza e nemmeno solo un ricordo. Assieme rappresenta la speranza affinché non esista più nessun tipo di violenza, fuori e dentro le mura domestiche.

“L’invito è quello di venire a denunciare: troveranno da noi un’istituzione collaborativa che sarà al loro fianco in tutto il percorso che dovranno affrontare”. é l’appello che il questore di Napoli Maurizio Agricola rivolge a tutte le donne inaugurando la ‘Stanza di Maria Adalgisa‘, l’area dedicata all’audizione delle donne e dei minori vittime di violenze all’interno del Commissariato di Portici-Ercolano. Maria Adalgisa Nicolai, ricercatrice del Dipartimento di Agraria dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II, fu uccisa dal compagno nel luglio 2020 a Portici.

Arredi con colori caldi, tavoli e sedie per bimbi piccoli, la stanza rappresenta un luogo ideale e confortevole per tutte le donne che subiscono violenza e intendono affidarsi al personale di Polizia.

“L’intitolazione ad Adalgisa è un forte valore simbolico – ha aggiunto Agricola – e l’invito è quello di denunciare. Abbiamo in programma di aprire in altri commissariati ulteriori stanze, anche per consentire alla cittadinanza locale di poter avere ognuno una stanza dell’audizione protetta”. “Sono orgogliosa di aver dato il mio piccolo contributo alla realizzazione della “Stanza Rosa” presso il commissariato di Polizia di Portici-Ercolano. Grazie alla Dottoressa Ludovica Carpino per aver fortemente voluto e creato questo presidio, che potrà cambiare la vita di molte donne e dei loro figli vittime di violenza, attraverso uno spazio accogliente in cui denunciare risulterà più facile e più umano. Grazie al Sindaco Enzo Cuomo e all’ Amministrazione, agli uffici, a Leucopetra, alla ditta Bonifico, per aver favorito questa scelta con ogni mezzo. Tanti uomini e tante donne chiamate a collaborare hanno risposto con fattiva disponibilità” ha detto l’assessora Florinda Verde a margine dell’inaugurazione del presidio antiviolenza e assieme speranza –

Un passo avanti concreto verso la lotta ad una piaga del nostro tempo, la violenza di genere. Un fenomeno trasversale che non risparmia strati o estrazioni sociali, come ci ha tristemente insegnato la storia di Adalgisa Nicolai, alla cui memoria dedichiamo questa stanza affinché donne come lei trovino, prima che sia troppo tardi, protezione, tutela, professionalità ma soprattutto empatia”.