Fondazione Antiusura San Giuseppe Moscati: con emergenza Covid-19 rilevato netto peggioramento. Una lettera aperta al Presidente Conte, Rastrelli: “la camorra sta seminando debito e morte sociale”
Lunedì 21 dicembre alle 10,00 presso la sede del Gesù Nuovo a Napoli, la Fondazione antiusura San Giuseppe Moscati incontra la stampa. Una lettera aperta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i dati relativi all’aumento del fenomeno dell’usura nella crisi economica determinata dal Covid-19. Sarà presentata alla stampa lunedì 21 dicembre alle ore 10 dalla Fondazione Giuseppe Moscati che è capofila di 106 fondazioni distribuite sul territorio nazionale e che ha rilevato un netto peggioramento nelle richieste di aiuto dei cittadini che finiscono per essere vittime di usura. Intervengono: Claudio Barretta, SJ per la Compagnia dei Gesuiti, l’avvocato Andrea Scaramella per il Consiglio direttivo, e il Presidente del Comitato d’onore della Fondazione, avvocato Sergio Rastrelli.
“In questo ultimo anno, riteniamo anche in conseguenza della crisi economica legata alla pandemia in atto, abbiamo registrato un netto peggioramento del fenomeno. A cambiare – spiega Rastrelli – non è stata tanto la quantità di richieste usuraie, ma la diversificazione qualitativa con una diffusione del fenomeno che appare essere sempre più capillare. Accanto alla figura tradizionale dello strozzino, ad esempio, sono comparse nuove forme di connivenze definibili come usura di prossimità.
La criminalità organizzata – prosegue Sergio Rastrelli – oggi intercetta rapidamente i bisogni e agisce in maniera rapida immettendo in circuito anche ingenti quantità di denaro. Per le famiglie che si indebitano per sopravvivere diventa impossibile sdebitarsi dai prestiti usurari”.
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.