Nella mattinata di venerdì 11 Settembre, tramite un’assemblea di lavoratori prevista per le 10.30 nella sede Slai Cobas di Pomigliano d’Arco, si discuterà sul futuro dei dipendenti dello “stabilimento madre” della FIAT:“Oggi non solo è a grave rischio il futuro occupazionale dei circa 300 addetti alla pseudo unità logistica di Nola,-si legge in un comunicato stampa inviatoci dalla Slai Cobas– ma lo stesso fururo lavorativo dello stabilimento “madre” di Pomigliano d’Arco che, in conseguenza del “progetto Panda”, oggi registra un pericoloso dimezzamento tecnico-impiantistico e di capacità rispetto produttiva e ciò rende illusorio, e di fatto impossibile, qualsiasi e preteso annuncio aziendale di futuro rilancio industriale.Di questo, e delle conseguenti e prossime iniziative sindacali, si discuterà domattina durante l’assemblea, nell’attivo operaio”.

Dario Striano